Giovanni Regali, autista di linea di Ctt Nord e sindacalista Cub Trasporti, segnala un nuovo caso di aggressione, fortunatamente solo verbale, di cui è stato vittima lui stesso durante il proprio lavoro lungo la linea Torrite – Pieve Fosciana. “Il fatto è accaduto ieri mattina, attorno alle 11:40, – racconta Regali – durante il tragitto a Castelnuovo di Garfagnana, in via Roma nella zona delle scuole medie. Due signori, un uomo e una donna, mi hanno fatto cenno di fermarmi e io li ho assecondati anche se non si trovavano alla fermata del bus. Quando mi sono accorto che erano privi di mascherina, oltre al biglietto per il viaggio, mi sono rifiutato di farli salire, perché non avrei potuto garantire le condizioni di sicurezza previste dalla legge”.
“Alla mia risposta – prosegue l’autista Ctt Nord – i due, in evidente stato di agitazione, hanno iniziato ad inveire contro di me, aggredendomi verbalmente con diversi epiteti e minacciandomi. Io ho mantenuto la calma invitandoli a finirla, vedendo che continuavano ho allertato le forze dell’ordine che sono intervenute sul luogo. La situazione è poi tornata alla normalità, ma non è questo il punto”.
Regali, che è anche sindacalista di Cub Trasporti, denuncia una situazione di insicurezza per gli autisti dei mezzi che si protrae ormai da tempo: “Noi autisti viviamo nel pericolo costante, si segnalano continui episodi di aggressioni, verbali e fisiche. Questo fenomeno si è aggravato durante il lockdown. Noi abbiamo segnalato ogni episodio, il sindacato si è affidato ad uno studio legale (Gori e Nottolini di Lucca) per denunciare la situazione agli organi competenti e all’azienda Ctt Nord. Da tempo chiediamo un tavolo di confronto tra tutte le parti, in particolare l’azienda, responsabile della sicurezza dei lavoratori, i sindacati, la Questura e la Prefettura. La situazione sta degenerando e urgono provvedimenti in tema di sicurezza, come per esempio l’utilizzo di telecamere”.
Al riguardo, Ctt Nord, a mezzo stampa, aveva comunicato che ieri era stato programmato un incontro con la prefettura di Massa Carrara sul tema della sicurezza.