Parte questo pomeriggio (30 dicembre 2020) dopo le ore 15 la vaccinazione anti-Covid per gli ospiti delle RSA dell’Azienda USL Toscana nord ovest, mentre dal 1° gennaio riparte negli ospedali la campagna dedicata al personale , dopo il “Vaccine day” del 27 dicembre scorso che ha rappresentato un’importante prova generale.
Entra quindi nel vivo la prima fase di somministrazione, partendo dalle categorie più a rischio della comunità: gli anziani ed il personale sanitario dei reparti Covid.
La vaccinazione nelle RSA dell’Azienda USL Toscana nord ovest
La complessa macchina operativa, che si era messa in moto nelle settimane precedenti, aveva avuto il primo step simbolico con il “V day” del 27 dicembre.
Oggi la somministrazione del vaccino arriva alle persone più fragili, gli anziani ospiti delle RSA, in collaborazione anche con i soggetti gestori delle residenze.
Queste le strutture da cui si inizia da questo pomeriggio (30 dicembre) dopo le ore 15:
RSA “Riviera blu” di Massa (16 ospiti);
RSA “Santa Maria Assunta” di Santa Maria del Giudice - Lucca (24 ospiti);
RSA “Villa Isabella” di Pisa (20 ospiti);
RSA “Villa Sant’Angela” di Livorno (13 ospiti);
RSA “Fondazione Cardinal Maffi” di Cecina (13 ospiti);
RSA “Phalesia” di Piombino (13 ospiti);
Centro residenziale Istituto “S. Antonio Pucci” di Viareggio (18 ospiti).
La vaccinazione negli ospedali dell’Asl Toscana nord ovest
Venerdì 1° gennaio ripartiranno poi le vaccinazioni in 7 ospedali: ospedale Apuane (nei primi tre giorni dell’anno sono previste 252 vaccinazioni); ospedale di Lucca (in tre giorni 264 vaccinazioni); ospedale di Pontedera (dal 1° al 3 gennaio 126 vaccinazioni); all’ospedale di Livorno (in 3 giorni 300 vaccinazioni); ospedale di Cecina (nei primi tre giorni 66 vaccinazioni previste); ospedale di Piombino (anche qui in tre giorni 66 vaccinazioni); ospedale Versilia (dal 1° al 3 gennaio 204 vaccinazioni).
Dal 4 gennaio la campagna vaccinale proseguirà in questi 7 ospedali ed inizierà anche negli ospedali di Fivizzano, Pontremoli, Barga, Castelnuovo Garfagnana, Volterra e Portoferraio.
Entro il 13 gennaio saranno quindi vaccinati nelle 13 strutture ospedaliere 9.960 operatori, partendo da quelli che lavorano nei reparti Covid.