Castelnuovo piange la scomparsa di Carlo Coli, 77 anni di Piano Pieve (padre del consigliere di minoranza "Verso Scelte Nuove", Stefano), che nei giorni scorsi era stato ricoverato a Lucca, in terapia sub-intensiva, dopo aver contratto anch'egli il Coronavirus.
Nato nel 1942, Coli ha fondato e lavorato una vita nel negozio Coli&Biggeri. Ora era in pensione, ma metteva la sua esperienza professionale come elettricista a disposizione, per esempio, del circolino di Piano Pieve che frequentava e sosteneva nelle sue attività. Impegnato nel volontariato e nella parrocchia, faceva parte della Confraternita di San Pietro e Paolo. Coli era anche un Confratello della Confraternita del SS Sacramento: sempre presente alle celebrazioni, faceva parte del Circolo ANSPI del Piano Pieve, dove era sempre attivo. Chi lo ha conosciuto, lo ricorda come un uomo generoso, che amava stare in compagnia, estremamente disponibile con chi aveva bisogno del suo aiuto.
Carlo amava profondamente i suoi figli, Gabriele, Stefano e Barbara, e tutti i nipoti. Un momento profondamente triste e doloroso per la sua famiglia che si ritrova a vivere questo immenso dolore senza il conforto di un abbraccio.
Silvia Bianchini, a nome di tutto il gruppo di minoranza di Castelnuovo, ha espresso vicinanza a Stefano e alla sua famiglia: "Tutta la nostra comunità - ha spiegato - sta affrontando una situazione che mai avremmo immaginato. Incertezza, paura, sgomento e talvolta, purtroppo, dolore. Oggi il nostro gruppo si stringe forte alla famiglia di Stefano e condivide con lui il dolore per la perdita del padre Carlo. Ci auguriamo di superare questa situazione e tutto questo dolore al più presto, per farlo c'é bisogno solo di un piccolo sforzo da parte di tutti noi. Possiamo farcela solo insieme".
Anche il sindaco Andrea Tagliasacchi e il presidente del consiglio comunale di Castelnuovo Francolino Bondi, a nome proprio e di tutta l’amministrazione, hanno espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Carlo Coli. "Ci stringiamo in un forte abbraccio attorno alla famiglia e in particolar modo al figlio Stefano, vice presidente del consiglio della città. Dalla nostra comunità, messa alla prova in un momento di grande sofferenza e timore, emerge forte un sentimento di vicinanza, solidarietà umana e profondo rispetto. Ricorderemo Carlo per il suo impegno e la sua passione nel lavoro svolto nella sua amata ditta Coli & Biggeri e per l’impegno nel mondo del volontariato e delle associazioni parrocchiali. Un uomo buono e generoso che la comunità tutta ricorderà con grande stima e sincero affetto".
Alla famiglia le condoglianze anche della redazione della Gazzetta del Serchio.
Coronavirus, terza vittima a Castelnuovo: morto Carlo Coli
Scritto da Redazione
Castelnuovo
22 Marzo 2020
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