Una vita silenziosa, pacifica, riservata. Una vita vissuta sempre ai margini, senza clamori, sotto traccia. Un personaggio per molti curioso, avvolto dal mistero, eppure così ben inserito, così conosciuto e amato da tutti nella nostra comunità.
Il suo nome all'anagrafe era Sergio Crocetti. Per tutti però era il Sergio, l'"arrotino". Così come ha vissuto, se ne è andato: in silenzio. In punta di piedi, senza fare rumore. E non poteva essere altrimenti. Lui, proveniente dalla Lunigiana, aveva deciso, per scelta di vita, di lasciare i propri parenti, per trovare una nuova "casa" altrove. E l'aveva trovata da noi, in Garfagnana. In particolar modo, a Castelnuovo, dove ha incontrato delle persone di cuore che lo hanno accolto e aiutato.
Nonostante le varie proposte di andare ad abitare in una vera e propria abitazione, sia da parte del comune che della Caritas, Sergio aveva sempre rifiutato, preferendo vivere all'interno della sua ape, soggiornando nei parcheggi del capoluogo, insofferente di dipendere da qualcuno. Un clochard per scelta insomma.
Di lui si sa poco. Non si conosce la sua età. Probabilmente sulla 70ina. Chi lo ha conosciuto, lo ricorda per il suo carattere amichevole e solare, ma allo stesso tempo un po' aspro, anche se non parlava, se non per mezzo di un amplificatore di voce, che rendeva il suo timbro vocale impersonale, in quanto laringectomizzato. Quello che è certo è che amava la musica. Negli ultimi anni aveva scelto di vivere in Santa Lucia, in un piccolo locale che gli era stato gentilmente messo a disposizione e che aveva arredato, con semplicità, attraverso piccole decorazioni recuperate in giro o che, magari, gli erano state regalate. Qui, ascoltava musica e viveva con il minimo indispensabile: e questo gli bastava.
E' stato un uomo che ha sempre voluto vivere nella semplicità. E, forse, la sua esistenza, così apparentemente umile, ci lascia in eredità il più potente messaggio: che la vita, di per sè, è un dono e che basta poco per essere felici. Un messaggio forte che, oggi più che mai, risuona in tutta la sua potenza. Grazie Sergio per aver scelto la nostra terra e per averci lasciato in eredità questo insegnamento. Che la terra ti sia lieve. Castelnuovo perde un personaggio e un amico.
Foto di Tommaso Teora
In copertina (5-6-2017)
Sotto (8-5-2005)
Ciao Sergio
Scritto da Redazione
Castelnuovo
23 Aprile 2020
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