Nella giornata di ieri, a Castelnuovo di Garfagnana, i militari della locale stazione hanno tratto in arresto un cittadino marocchino, Q. A. 43enne, privo di permesso di soggiorno e di fatto domiciliato nel capoluogo, disoccupato e pregiudicato.
Si tratta di una vecchia conoscenza dei carabinieri che nel recente passato ha recato diversi problemi nel territorio e si è macchiato di diversi delitti. A seguito dell’ultimo arresto avvenuto il 9 ottobre 2020 per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rapina, è stato condotto in carcere per scontare la condanna, successivamente, l’8 febbraio 2021, è stato scarcerato venendogli applicata la misura del divieto di dimora nella provincia di Lucca.
Il soggetto però dopo poco tempo invece si è ripresentato a Castelnuovo di Garfagnana dove ha mantenuto contatti con dei connazionali. Nel corso delle attività di controllo del territorio svolte dai carabinieri, l'uomo non è passato inosservato, anzi, in alcune occasioni è stato oggetto di verifiche al termine delle quali i militari hanno segnalato le violazioni del divieto di dimora al Tribunale di Lucca – Ufficio del G.I.P..
L'8 giugno 2021, la Corte di Appello di Firenze, attivata dall’organo giudiziario di Lucca, ha emesso l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare con la quale è stato revocato il divieto di dimora nella provincia di Lucca e sostituito con la custodia cautelare in carcere. Pertanto i militari operanti si sono messi alla ricerca dell’uomo e nel primo pomeriggio di ieri lo hanno rintracciato a Piano di Coreglia nei pressi di un esercizio commerciale e lo hanno fermato traendolo in arresto.
L’arrestato dopo le formalità di rito è stato associato alla casa circondariale di Lucca.