Sono già operativi i 23 carabinieri neo promossi assegnati al comando provinciale dei carabinieri di Lucca, ricevuti ieri dal comandante provinciale, colonnello Arturo Sessa, per un saluto di benvenuto.
Il Colonnello Arturo Sessa ha ribadito la centralità dei comandi stazione come presidi territoriali di legalità, uffici periferici dello Stato, punto di riferimento costante ed insostituibile per tutti. L’Ufficiale ha sottolineato come la prossimità e la capacità di ascolto siano i principali strumenti per trasmettere sicurezza alla gente. Strumenti che comportano impegno, estrema disponibilità ed equilibrio.
I giovani carabinieri sono stati invitati ad impegnarsi a fondo fin da subito per sfruttare al massimo l’esperienza dei loro comandanti e dei colleghi con maggiore anzianità di servizio ricordando il privilegio di servire in prima linea lo Stato, le Istituzioni e la giustizia.
Sarà per tutti l’inizio di una straordinaria avventura nell’incarico di più entusiasmante: addetto ad una stazione carabinieri. Incarico che presuppone un contatto permanente con la popolazione, che gli consentirà di affinare le nozioni teoriche apprese presso gli istituti di formazione, crescere professionalmente e soprattutto a risolvere i problemi e alleviare le angosce dei comuni cittadini.
I 23 Carabinieri arrivano dal 141° Corso formativo, intitolato, quest’anno, alla medaglia d’oro al Valor militare ed eroe della Resistenza, carabiniere Filippo Bonavitacola, direttamente dalle Scuole Allievi di Reggio Calabria, Taranto, Torino, Campobasso, Roma e Iglesias e sono stati assegnati alle tre compagnie di Lucca, Viareggio e Castelnuovo Garfagnana ed, in particolare, alle stazioni di Lucca, Borgo Giannotti, Capannori, Lammari, Ponte a Moriano, Altopascio, Viareggio, Lido di Camaiore, Massarosa, Pietrasanta, Marina di Pietrasanta, Torre del Lago, Castelnuovo di Garfagnana e Castiglione Garfagnana. Questi giovani hanno tra i 21 ed i 28 anni e rappresentano il futuro dell’Arma, una carriera che per molti comincia dalla Provincia di Lucca.
Le assegnazioni dimostrano l'attenzione del comando generale dell'arma dei carabinieri e del comando legione Toscana verso le stazioni della provincia di Lucca, spesso unico presidio di polizia del territorio e punto di riferimento per la cittadinanza.