Ultime notizie brevi
Festival "I Musei del Sorriso": martedì 22 ottobre al Museo di San Cassiano di Controne, il laboratorio "C'era una volta un abito: tessuti e colori medievali"
"C'era una volta un abito: tessuti e colori medievali": il laboratorio didattico di martedì 22 ottobre 2024 è nel calendario del terzo festival "I Musei del Sorriso", organizzato dal Sistema Museale territoriale della…
Borgo a Mozzano: continuano gli incontri con Ascit
Prosegue il calendario di incontri promossi dall'amministrazione comunale e da Ascit per presentare la nuova tariffazione che entrerà in funzione, in via sperimentale, a partire dalla prossima primavera. Le serate…
Proseguono gli incontri tra Ascit e territorio
Proseguono gli incontri con Ascit nelle frazioni: insieme all'amministrazione comunale, con l'assessore all'ambiente, Silvia Valentini, e l'assessore al bilancio, Alessandro Profetti, l'ente gestore dei rifiuti presenterà la la nuova tariffazione che entrerà…
Rischio idrogeologico, allerta gialla il 7 ottobre per Toscana nord ovest
Piogge in arrivo sulle zone di nord ovest della Toscana a partire da domani lunedì 7 ottobre, con probabilità, nel pomeriggio, di rovesci temporaleschi nelle province di Lucca,…
Gazebo di Forza Italia sabato e domenica
Anche a Bagni di Lucca, in occasione delle giornate dei tesseramenti 2024 del partito di Forza Italia, verranno fatti i gazebo nelle piazze del comune, ed esattamente sabato…
Nomina del consiglio direttivo del circolo culturale Tognotti
Il 21 settembre si è tenuta – preso la sede del Circolo Culturale Tognotti – l'assemblea dei soci che ha visto la nomina del nuovo Consiglio Direttivo,…
Il 5 ottobre una grande festa dedicata ai nati nel 1984
Nata da un’idea di alcuni quarantenni di Castelnuovo, l’iniziativa di organizzare un grande evento ha preso forma. Sabato 5 ottobre presso il ristorante albergo La Lanterna di Castelnuovo si svolgerà…
Apre sabato 21 settembre alla Fondazione Ricci di Barga "L'arte della luce. Storia dalla fotografia: viaggio nell'archivio Pietro Rigali"
Apre domani, sabato 21 settembre 2024 alle 17, la mostra "L'arte della luce. Storia della fotografia a Barga: viaggio nell'Archivio Pietro Rigali" alla Fondazione Ricci di Barga (via Roma, 20)
Una pacca può salvare la vita: corso di disostruzione delle vie aeree
La Commissione Pari Opportunità del Comune di Barga propone nel capoluogo sabato 21 settembre alle 14,30 l'incontro "Una pacca può salvare la vita" un corso di disostruzione…
Inaugurata al Convento San Francesco la mostra itinerante di Giuseppe Pierucci
E’ dedicata al “Ponte della Maddalena detto del Diavolo” l’interessante mostra pittorica di Giuseppe Pierucci che, dal 16 settembre, è esposta in…
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Scade giovedì prossimo, 10 marzo, l’avviso pubblico del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, per individuare i soggetti specializzati del terzo settore (quindi associazioni e similari) che possano coadiuvare gli uffici consortili nelle lezioni in classe e nelle uscite del progetto didattico di educazione ambientale rivolto alle scuole “Torniamo a vivere i nostri corsi d’acqua all’aria aperta”.
L’Ente consortile ha infatti avviato un avviso pubblico per selezionare appunto professionalità e competenze, utili ad arricchire i contenuti, in particolare ambientali, del progetto rivolto alle ragazze e ai ragazzi.
L’avviso pubblico, e il modulo con cui gli Enti del terzo settore possono partecipare, è a disposizione sul sito internet del Consorzio www.cbtoscananord.it. La scadenza del bando è fissata appunto per il prossimo 10 marzo 2022.
Il percorso, dal titolo “Torniamo a vivere i nostri corsi d’acqua all’aria aperta”, è riservato alle scuole secondarie di primo e secondo grado: l’Ente consortile, a cavallo tra la fine dell’inverno e la primavera, realizzerà per le classi che hanno aderito visite guidate ai fiumi, ai canali e ai rii, per approfondire la conoscenza degli aspetti naturalistici, geografici e storici della rete idraulica del territorio. Inoltre, i ragazzi potranno anche partecipare ai “sabato dell’ambiente” del Consorzio: la manifestazione che si svolge ogni ultimo sabato del mese, e che vede già tante associazioni impegnate nella pulizia partecipata di argini e alvei dai rifiuti e dalle plastiche.
Per ulteriori informazioni sul bando per gli Enti del terzo settore, si può prendere contatto con l’ufficio segreteria e comunicazione,
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"Ieri pomeriggio si è tenuta un'assemblea della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord, l'ultima del mandato dell'attuale consiglio prima delle elezioni del 31 marzo-1° aprile. E' stata un'occasione importante perché ha consentito a tutti noi di tirare le somme di questi due anni di mandato. Anni duri che hanno coinciso quasi esattamente con la pandemia e, in questo ultimo scorcio, con lo scoppio di una guerra in Europa i cui effetti si faranno sentire anche direttamente sulla pelle del nostro distretto, per il quale i costi energetici sono già un problema drammatico.
L'attività della nostra sezione è stata molto intensa: quella di ieri è stata la 6a assemblea plenaria e ancora più numerose sono state le assemblee a livello dei 5 gruppi merceologici interni e le riunioni dei gruppi di lavoro su temi strategici. Abbiamo lavorato su un doppio binario: da un lato gestire la situazione contingente dettata dalla situazione sanitaria, dall'altro continuare a scommettere sul futuro. Se, ad esempio, alla fine l'Europa ci ha ascoltato e ha riconosciuto che anche rifinizioni e tintorie sono imprese energivore è stato grazie alla nostra insistenza, che non è mai venuta meno. E' stato forte anche il contributo che la nostra sezione ha dato all'azione di rappresentanza dell'associazione in tema di ammortizzatori sociali, misure fiscali, agevolazioni.
Gli ultimi mesi, mentre riprendevamo faticosamente attività aziendali comunque ancora non a regime, sono stati particolarmente densi di iniziative rivolte al futuro, realizzate anche rafforzando i rapporti con le associazioni nazionali di rappresentanza del settore. Una mole di iniziative che abbiamo potuto portare avanti solo grazie al modello che ci siamo dati, basato sulle deleghe. Così Roberta Pecci è riuscita a realizzare con successo in piena pandemia due edizioni di 'E' di moda il mio futuro', senza creare soluzioni di continuità in un progetto di orientamento per i giovani che riteniamo strategico; Francesco Marini ha seguito da vicino la partecipazione di Confindustria Toscana Nord al progetto dell'hub del riciclo tessile; Marco Ranaldo si sta occupando del tema riorganizzazione, sul quale ieri abbiamo avuto la possibilità di ascoltare Luca Bettale di Long Terms Partners, esperto di grande spessore che avevamo già avuto modo di conoscere in veste Bain quando, già quasi vent'anni fa, l'associazione faceva cultura aziendale sul tema crescita dimensionale e aggregazioni; Giovanni Gramigni, con la collaborazione della sezione Terziario, sta gettando le basi di un progetto, che in prospettiva potrà darci grandi vantaggi, per rendere più facili e fluide nella filiera le comunicazioni fra i sistemi informatici delle imprese; Manuele Nipoti lavora sul tema sostenibilità nelle sue numerose implicazioni, vitali per il nostro settore.
Fra questi filoni, tutti importanti e strategici, mi pare opportuno spendere qualche parola in più sul tema dell'hub tessile. Tengo a ribadire che la sezione ha ripetutamente parlato di questo tema, coinvolgendo tutti i soci, già subito dopo la definizione del PNRR, giungendo alla conclusione che nel progetto dell'hub tessile di Prato era fondamentale che Confindustria Toscana Nord ci fosse. Una conclusione peraltro quasi obbligata, dati i presupposti della questione: la normativa europea sulla raccolta differenziata obbligatoria è un fatto insindacabile e moltiplicherà la quantità di materiali tessili da gestire prioritariamente come riuso e riciclo, secondariamente come smaltimento; Alia, come ha più volte dichiarato, la struttura ad hoc la farà comunque, indipendentemente dall'arrivo o meno delle risorse del PNRR, annunciando anche le scelte tecniche che le competono e che intende fare.
Capisco e condivido il desiderio, manifestato da alcuni colleghi, di dare un contributo per orientare il lavoro che condurrà alla realizzazione dell'hub e per creare sinergie con le attività aziendali legate al riciclo che sono già oggi una realtà importante. Del resto questo è già previsto nel protocollo, che Confindustria Toscana Nord ha sottoscritto e contribuito a definire, stipulato dai soggetti pratesi che saranno impegnati sul progetto presentato da Alia. Anche per questo motivo - perché siamo in una fase embrionale che per svilupparsi correttamente necessiterà di un apporto forte da parte delle imprese - è fondamentale essere parte del progetto. Le imprese, con il loro contributo di competenze, devono essere coinvolte presto e nella maniera che sia più utile ed efficace.
Ma la partita va anche ben al di là della tutela dell'esistente. La raccolta obbligatoria dei prodotti tessili costituisce una potenziale opportunità, generando quantità molto consistenti di materiale che sempre di più sarà richiesto, anche per legge, di riciclare. L'obiettivo europeo è il 100% del riciclo: per tutte le fibre, quindi, naturali e non. Per farlo ci sarà da lavorare sia sul piano tecnico della cernita e delle possibilità di riciclo che su quello dell'ecodesign, ma la strada è questa e può condurre a dei business nuovi. Progettare l'hub è l'inizio di un processo di cui oggi è impossibile vedere tutti gli aspetti ma nel quale Prato e le sue aziende, con la tradizione che hanno, possono e devono inserirsi, anzi di cui devono essere la punta avanzata. Altrimenti ad avanzare, a nostre spese, saranno altri. Le rendite di posizione, se mai sono esistite, oggi non ci sono più: non contiamoci.
Non riesco a immaginare un'operazione del genere a Prato senza chi rappresenta le imprese e può portarne la voce ai vari tavoli, strategici e tecnici. E nemmeno riesco a immaginare che l'infrastruttura-chiave per gestire la mole di materiali tessili che deriverà dalla raccolta obbligatoria venga realizzata in un luogo diverso da Prato. Se fosse avvenuto o se avvenisse questo dovremmo come pratesi porre a noi stessi delle domande molto, molto serie."