"Apprendiamo con tristezza l'ennesima tragedia sui luoghi di lavoro. Come facciamo in ogni occasione, ribadiamo la centralità del tema della sicurezza - commenta Daniele Battistini, segretario generale Feneal UIL Toscana -. In un Paese che vuole definirsi civile come il nostro, non puó esserci spazio per pagine di cronaca quotidiana come quella di oggi. Dobbiamo rivendicare con forza e con tutti gli strumenti a nostra disposizione il valore della vita, il valore del lavoro, la tutela dei diritti e il rispetto delle normative. La FENEALUIL Toscana tutta si stringe attorno all'immenso dolore della famiglia".
"Purtroppo piangiamo un altro operaio che ha perso la vita sul posto di lavoro. Siamo vicini al dolore della famiglia, a cui rivolgiamo il nostro più sentito cordoglio". Così il segretario della Uil Area Nord Toscana, Franco Borghini, dopo la tragedia che ha colpito il settore lapideo nella provincia di Lucca. "Sentiamo il dolore profondo di una comunità, pieno di rabbia perché non si può continuare a morire in cava così come in nessun altro posto di lavoro. Una tragedia che ancora una volta ci toglie il fiato. Chiediamo che sia fatta chiarezza sulle cause dell'incidente".