"Chiediamo alla Regione di attivarsi per valutare la possibilità di inserire, all'interno di questo o nel prossimo contratto di servizio con Autolinee Toscane, clausole che vincolino l'operatività degli autobus ad un massimo di anni o di chilometri percorsi". Lo chiedono, con una mozione, i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della commissione trasporti, e Vittorio Fantozzi, dopo i frequenti guasti e gli incendi che stanno interessando la flotta degli autobus di Autolinee Toscane. Mezzi logori come quelli andati a fuoco a Barga, in provincia di Lucca, o i continui problemi e disservizi che lamentano i passeggeri, studenti in primis, a Pistoia e provincia.
"E' auspicabile che la prescrizione dei limiti massimi per l'utilizzo dei mezzi più vecchi debba passare da un continuo monitoraggio del parco mezzi di Autolinee Toscane e da maggiori investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria. La Regione, in qualità di ente pubblico appaltatore, deve controllare che il gestore unico del trasporto pubblico locale garantisca effettivamente la sicurezza dei passeggeri -sottolineano Capecchi e Fantozzi -. Nel contratto di servizio non si fanno riferimenti a limiti temporali o di chilometraggio per l'utilizzo degli autobus che svolgono ogni giorno il servizio locale, assistiamo troppo spesso a situazioni di pericolo per i pendolari a causa di mezzi che prendono fuoco durante il servizio o che presentano gravi problemi per l'incolumità dei cittadini. Basti pensare che i bus avvolti dalle fiamme a Barga erano vecchi di 17 anni e avevano 1 milione di km, e che gli autobus in circolazione a Pistoia hanno in media 13 anni di servizio alle spalle contro i 7 della media europea".