La Confartigianato imprese Lucca informa le imprese interessate che il bando "transizione digitale organismi culturali e creativi" prevede un contributo a fondo perduto dell'80 per cento fino ad un massimo di 75 mila euro per progetti che mirano a dotare l'impresa di investimenti in nuove tecnologie, digitalizzazione, impianti, macchinari e personale dipendente impiegato nel progetto.
E' un bando che prevede una graduatoria di valutazione e non è pertanto organizzato secondo la logica del click-day. La scadenza di presentazione delle domande è prevista per il primo febbraio 2023.
I settori coinvolti sono i seguenti: musica, audiovisivo e radio; moda; architettura e design; arti visive; spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale; artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Attività previste dal bando:
1 - creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero
2 - attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali e nuovi format narrativi
3 - digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione
4 - incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti)
Alcuni esempi di spese finanziabili: - impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica - componenti hardware e software - brevetti, marchi e licenze - certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare - opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile - capitale circolante (nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile): materie prime; servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; godimento beni di terzi.
Per ulteriori informazioni contattare gli Uffici (tel. 0583/47641) e chiedere del dottor Massimiliano Maraschin.