Sabato 17 giugno nel suggestivo e caratteristico ostello delle Alpi Apuane a Fornovolasco si è svolta con grande successo la presentazione del libro "Apuane segrete. La danza degli astri e i percorsi ritrovati dalle Panie al Matanna e nelle valli del Forato e del Procinto", inserita nel percorso degli incontri culturali patrocinati dal comune di Fabbriche di Vallico.
Il sindaco Michele Giannini è intervenuto all'incontro come primo cittadino di Fabbriche di Vergemoli e come grande appassionato delle Apuane, sua terra natia: "Con immenso piacere partecipo a questa presentazione perché le Apuane sono sempre state parte integrante della mia vita. L'importanza di questo libro è innegabile perché non è destinato solo agli appassionati di escursionismo esplorativo, ma anche a tutti i turisti che vogliono visitare il nostro splendido territorio. Per questo invito tutti a visitare le nostre splendide montagne che nella loro magnificenza sono uniche e inimitabili".
"In questa nuova edizione di Apuane segrete, che ha visto la luce 27 anni e mezzo dopo la precedente, i versanti garfagnini del Monte Forato e della Turrite di Gallicano, pur rappresentando una parte minore del libro, non costituiscono certo un'area di minor interesse rispetto a quelli versiliesi – spiega Fiorenzo Ramacciotti - Anzitutto perché proprio da qui ha preso il via, tanto tempo fa, la nostra ricerca sui punti di osservazione dei tramonti attraverso l'arco del Forato, quando si sapeva a malapena che un paio di volte all'anno il fenomeno era visibile da Barga: ricerca che poi si è estesa sull'altro versante prendendo invece in considerazione la levata del sole.
Ma l'interesse va ben oltre alle curiosità astronomiche, per i tanti punti di interesse naturalistico e culturale di cui l'intera valle è ricca – precisa Marco Lapi - Come gli insediamenti e gli alpeggi segnati sì in buona parte dall'abbandono ma anche da iniziative meritorie di recupero come quella delle "case a un euro" promossa dal Comune di Fabbriche di Vergemoli o l'altra portata avanti privatamente, con le proprie risorse, dall'operatore forestale Luigi Vichi, sempre attivo nella cura del bosco.
A questo angolo di Garfagnana siamo legati affettivamente da quando abbiamo cominciato a percorrerlo e a viverlo – dichiarano i due autori - ed è stato quindi per noi non solo un piacere ma anche un onore essere ospitati all'Ostello Alpi Apuane di Fornovolasco, grazie alla disponibilità e all'accoglienza del sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini, per una prima presentazione garfagnina del nostro lavoro, di fronte a un pubblico numeroso e interessato.
Siamo profondamente convinti di poter in qualche modo contribuire, con questa nuova edizione di Apuane segrete, a sviluppare per Fornovolasco e dintorni tante potenzialità ancora in parte inespresse, nonostante la presenza di poli di attrazione come la Grotta del Vento, il Parco avventura del Battiferro o gli stessi sentieri CAI. Altri itinerari più o meno "segreti", infatti, meritano di essere riscoperti e percorsi, sorprendendoci per la loro bellezza. Non solo abbiamo provveduto a descriverli ma, almeno in un caso, ci siamo anche fatti promotori di un loro recupero, interessando l'Unione di Comuni della Versilia per la parte di versante che ricade ancora nel Comune di Stazzema: è stato così portato a termine in tempi piuttosto recenti il recupero dei sentieri che da Petrosciana di Sotto conducono a Petrosciana di Sopra quindi a Scalocchia e Casa del Monte. Altri ne ha recuperati il Comune di Fabbriche di Vergemoli e continua a farlo: conoscerli, percorrerli e farli percorrere è il modo migliore per farli tornare a vivere e contribuire al tempo stesso alla loro manutenzione
Un ultimo ringraziamento, infine, al professor Paolo Papanti-Pelletier, che ha voluto gratificarci con una sua prefazione al nostro lavoro e con la sua presenza all'evento di sabato 17, e che continua a essere assieme alla sua famiglia, pur abitando a Roma, un esempio di attaccamento a questa terra e alla casa dei suoi avi a Petrosciana di Sotto, dove non manca di tornare nell'estate e ogni qual volta gli è possibile".
Marco Lapi e Fiorenzo Ramacciotti hanno portato nuovamente i lettori in un viaggio affascinante che unisce la precisa descrizione dei sentieri nuovi e ripristinati alla magnificenza dei fenomeni astronomici aggiungendo ben 180 pagine all'edizione pubblicata nel 1995.