Domani sera, domenica 27 ottobre, alle 21, alla Sala delle Feste di Borgo a Mozzano, è stata organizzata una serata di festa con un brindisi per celebrare i 30 anni di Halloween a Borgo a Mozzano. Tanti ospiti, tra cui i sindaci degli ultimi 30 anni e tutti coloro che hanno contribuito a creare la festa ed a tenerla viva nel tempo.
Borgo a Mozzano celebra e lo fa con orgoglio, un evento nato dal nulla e divenuto, in pochi anni, una tradizione consolidata e conosciuta in tutta Italia. Che si chiami “Halloween Borgo a Mozzano” o “Halloween Celebration”, poco importa. Cambia il nome, non la sostanza.
Non è passato certamente inosservato, in questi ultimi tempi, il parallelismo con un’altra festa che si svolgerà il 31 ottobre nel nostro territorio. A Villa Reale a Marlia, da pochi anni, c’ Halloween Celebration, evento di Halloween molto curato e variegato che sta richiamando un crescente successo. A pagamento, vale sottolineare, al contrario di Borgo a Mozzano dove la festa è tornata ad ingresso gratuito.
Non è passato inosservato il tentativo di assimilarsi i meriti della festa originale ed originaria, facendo intuire che si sia trasferita a Marlia. Con tanto di celebrazione dei 30 anni, come è stato sottolineato nel corso di una partecipata conferenza stampa a Marlia. Compleanno in “pompa magna” con grande partecipazione di politici, amministratori, sindaci, rappresentanti di Provincia e Regione. L’evento di Villa Reale è patrocinato da Provincia e dai comuni di Bagni di Lucca, Pescaglia, Fabbriche di Vergemoli, Barga, Gallicano, Castelnuovo. Tutti contro Borgo a Mozzano nel tentativo di “scippare” una festa storica? Forse è un po’ fuorviante sostenerlo, noi pensiamo più che altro ad una campagna di marketing e comunicazione allo scopo, legittimo, di pubblicizzare l’evento ed accaparrarsi più partecipanti possibili, considerata la vendita dei biglietti e le spese sostenute per organizzare una manifestazione di pregevole fattura.
Un’abile manovra promozionale alla quale, aggiungiamo noi, si è prestata anche una stampa un po’ distratta, speranzosa, magari, di aumentare i like o le copie vendute grazie alle inevitabili polemiche che ne sarebbero nate; un giochino al quale, forse inconsapevolmente, hanno prestato il fianco anche politici e amministratori locali.
Da Borgo a Mozzano, naturalmente, non sono rimasti in silenzio e si sottolinea che il proprio comune è il primo, l'unico, che può vantare questa lunga tradizione. “Non esistono i 30 anni di Halloween Celebration a Marlia, in quanto soltanto da pochi anni lì si svolge un evento e Halloween Celebration è stato per tanto tempo il nome con cui si è chiamata la festa di Borgo a Mozzano. E, giusto per chiarirlo, Halloween Celebration è un nome nato un bel po' di anni dopo il 1994, dunque nemmeno a Borgo a Mozzano sarebbero stati i 30 anni di Halloween Celebration, figuriamoci altrove. È vero, alla festa di Villa Reale lavorano persone che per tanto tempo hanno lavorato anche alla festa di Borgo a Mozzano, ma non per questo si può parlare di trentennale. Certe idee quando si innestano nel cuore di una comunità e ne diventano tradizione vanno al di là anche dei destini personali. In Italia se dici Halloween, dici Borgo a Mozzano, tutto il resto è sovrastruttura” – si legge sulla pagina del primo cittadino Patrizio Andreuccetti.
Appuntamento, quindi, a domenica sera alla Sala delle Feste.