Arriva a conclusione l'edizione 2021 del Teatro di Verzura: un'edizione di grande successo che ha collezionato tanti sold-out. L'ultimo appuntamento sarà giovedì 2 settembre con Sara Segantin, la giovane attivista di FridaysForFuture Italia, che presenterà il suo libro "Non siamo eroi" (Rizzoli/Fabbri) all'ex Convento delle Oblate di Borgo a Mozzano.
Segantin, nata sulle Dolomiti nel 1997, è la coordinatrice del progetto internazionale "Steps, giovani alpinisti su antichi sentieri", ed è da sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione climatica. Si rivolge soprattutto alle giovani generazioni, ai suoi coetanei, con passione e rigore. Una pasionaria 2.0 che, nel 2014, a soli 17 anni, è volata a New York per partecipare ad uno stage dello Staff Bord IMUNA - International Model United Nations Association durante il quale venivano simulate le attività dell'assemblea generale delle Nazioni Unite e della Commissione Difesa Disec - Disarmament and International Security Committee.
Una passione che Segantin ha riversato nel suo ultimo libro, "Non siamo eroi": un romanzo che parla direttamente ai giovani, rendendoli protagonisti delle battaglie, più che mai necessarie, per fermare la crisi climatica.
Sul palco ci sarà anche Maria Elena Bertoli, membro del Movimento decrescita felice e dei Custodi degli alberi e del suolo della Valle del Serchio: insieme a Segantin daranno vita a un dibattito vivace e attuale sul tema dell'ambiente, su ciò che si può fare per "invertire la rotta".
L'evento è a ingresso libero e si terrà alle 21, al Teatro di Verzura di Borgo a Mozzano. In caso di maltempo la serata si svolgerà al Salone delle Feste. Per partecipare sono obbligatori la prenotazione, che può essere effettuata online sul sito www.teatrodiverzura.it o attraverso il numero WhatsApp 333.4922193, e il pass vaccinale.