Le sigle sindacali SLC CGIL Lucca, UGL Chimici Lucca, FISTEL CISL Toscana e RSU Lucart Diecimo intervengono dopo il tavolo organizzato oggi presso Confindustria sulla trattativa per il rinnovo del contratto integrativo per lo stabilimento di Diecimo nel comune di Borgo a Mozzano.
"Oggi - esordiscono -, Lucart Group presentandosi al tavolo presso Confindustria, del tutto indifferente e sorda alle richieste avanzate dalle assemblee dei lavoratori, ha deciso di chiudere di fatto la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo per lo stabilimento di Diecimo. Evidentemente provocatorio il comportamento dell'azienda, che si è ripresentata, con la stessa proposta economica che già era stata respinta dalla delegazione sindacale all'ultimo incontro e che aveva portato alla dichiarazione dello stato di mobilitazione sindacale decisa nelle assemblee tenutesi il 1° luglio".
"La delegazione sindacale - affermano -, ha respinto con sdegno non solo la reiterazione della proposta, ma anche il modo con il quale è stata ripresentata. Un ridicolo tentativo di interpretazione dei valori economici, come se la matematica fosse un'opinione e i numeri si potessero tirare dalla parte che fa più comodo. E come da mandato dei lavoratori, hanno comunicato all'azienda l'immediato irrigidimento delle relazioni sindacali ad ogni livello e l'indisponibilità in futuro al mantenimento del parametro economico (ebitda) nella struttura del premio di risultato. Richiesta, quest'ultima, che non potrà che essere estesa anche alle trattative che si apriranno tra poco nelle altre aziende lucchesi del gruppo".
"Grave e inaccettabile la scelta dell'azienda - concludono -, ormai chiara anche ai cechi, di proporre di rinnovo in rinnovo adeguamenti dei valori economici al ribasso, con lo scopo di tenersi in tasca i soldi e non riconoscere ai lavoratori giusti aumenti di salario. Dure saranno le risposte sindacali delle segreterie territoriali SLC CGIL, FISTEL CISL, UGL Chimici, della RSU e dei lavoratori, che metteranno in campo tutte le iniziative per far ritornare al tavolo di trattativa l'azienda con le risposte necessarie per un giusto rinnovo del contratto aziendale. Venerdì 17 luglio, presso lo stabilimento di Diecimo, si terranno le assemblee dei lavoratori".