Si sono svolte, sabato 19 giugno a Firenze, le elezioni per il rinnovo degli organi della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.
All’appuntamento elettorale si è giunti dopo un periodo travagliato che ha visto le dimissioni del presidente Roberto Trucchi e dell’intero Consiglio di Presidenza. Il compito di portare il Movimento alle elezioni è toccato al vice presidente Ugo Bellini.
Alla presidenza nazionale è stato candidato Domenico Giani, della Misericordia di Arezzo, che ha ricoperto il prestigioso incarico di Comandante della Gendarmeria Vaticana ed è stato il responsabile della sicurezza di tre Pontefici (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco). Domenico Giani ha riportato circa l’85% dei voti delle Misericordie italiane, che hanno partecipato in gran numero all’Assemblea di Firenze. Il presidente Giani ha riportato 350 voti, contro i 58 del suo competitor, Claudio Giardini della Misericordia di Sinalunga.
Il Consiglio Nazionale vede questa volta un nutrito gruppo di rappresentanti delle Misericordie toscane, tra cui Alberto Corsinovi, Presidente di Federazione Toscana. Anche due lucchesi sono entrati nel Consiglio Nazionale: si tratta di Gabriele Brunini, Governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano, che ha ottenuto 152 voti (piazzandosi al secondo posto, subito dopo l’attuale Vice Presidente Bellini, che di voti ne ha ottenuti 157) e di Aldo Intaschi, Governatore della Misericordia di Camaiore e Lido di Camaiore, che ha ottenuto 129 voti.
Gli altri consiglieri nazionali toscani sono: Ilaria Signori di Agliana, Andrea Valboni di Siena, Cristiano Biancalani di Campi Bisenzio, Marco Bitossi di Montelupo e Mareno Barbieri di Bagnone.