I carabinieri della stazione di Borgo a Mozzano, coadiuvati dall'ispettorato del lavoro di Lucca, nell’ambito delle attività di controllo eseguite nei confronti dei percettori del reddito di cittadinanza, hanno denunciato in stato di libertà nove persone che avrebbero illecitamente percepito il beneficio statale intascando indebitamente importi mensili compresi tra i 480 ed i 1.420 euro per un totale pari a 50 mila 851 euro.
Tutti i soggetti che hanno ricevuto il beneficio erogato dall’Inps sono residenti nel comune di Borgo a Mozzano e di età compresa tra i 24 ed i 54 anni.
In particolare, l’attività dei carabinieri ha riguardato la verifica del possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi dei beneficiari, per i quali sarebbe stata appurata la mancanza di taluni requisiti obbligatori per l’assegnazione del reddito di cittadinanza. L’analisi effettuata incrociando i dati acquisiti dall’Inps con quelli rilevati dalle banche dati in uso alle forze di polizia, ha consentito di verificare la mancanza del requisito obbligatorio della residenza nel territorio italiano per un periodo minimo di almeno dieci anni, dei quali gli ultimi due in modo continuativo ed antecedente alla data di presentazione della domanda.
I soggetti che avrebbero indebitamente percepito il reddito di cittadinanza sono stati denunciati alla procura della repubblica di Lucca per la violazione dell’ipotesi di reato prevista dall’articolo 7 del decreto Legge 4/2019, che sanziona con la reclusione da due a sei anni chiunque percepisca indebitamente tale beneficio mediante presentazione di dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere.