Il gruppo consiliare 'Orgoglio Comune' torna ad affrontare una tematica molto sentita sul territorio: quella l'illuminazione pubblica a Borgo a Mozzano.
"Molte ombre e poca luce! Quando sono i cittadini a sbagliare già sappiamo chi paga, ma quando sono gli amministratori a sbagliare, il conto a chi arriva?" Cosi esordiscono i consiglieri Bertolacci, Bertieri, Brunini e Marchi.
"Secondo noi - proseguono - "il progetto led", tanto osannato dall'attuale amministrazione borghigiana è sotto tutti i punti di vista, un completo fallimento. Ma, andiamo per ordine. Il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti ha annunciato "pomposamente " che verranno messi venti nuovi punti luce sul territorio comunale. Ma, da questo annuncio si capisce quale è il primo errore ad essere stato commesso e probabilmente già in fase progettuale, lo stesso che fa sorgere spontaneamente una domanda: "perché c'è bisogno di nuovi punti luce?". La risposta secondo i consiglieri di opposizione è quella che le frazioni del territorio comunale sono molto meno illuminate di quanto non lo fossero precedentemente con le luci tradizionali e questo incremento di punti luce sarà assolutamente insufficiente per migliorare la situazione generale".
"È anche vero - prosegue il gruppo - che un aspetto "positivo", nel fatto che i paesi siano meno illuminati c'è: si vedono meno le "padelle" che hanno sostituito i vecchi lampioni e che sono inadatte ai contesti storici in cui sono inserite. Ma, almeno il comune risparmia sui costi della bolletta elettrica? Crediamo proprio di no anche perché dei benefici, derivanti dal minor consumo di energia grazie all'utilizzo delle lampade led, sembra che ne godrà la società appaltatrice del progetto a cui il comune, cioè noi cittadini, continuerà a pagare gli stessi importi pagati precedentemente per le bollette elettriche. Quindi quello che doveva essere il bello, il progresso e garantire la sicurezza pare essere l'incontrario con l'aggiunta di zero risparmio economico".
"Ci chiediamo - proseguono i consiglieri - se il comune (formato in primis dai cittadini) non si deve più preoccupare di niente, dato che ogni aspetto dell'illuminazione pubblica è a carico della società che avrà i benefici economici della sua gestione? Ma la risposta è a sua volta negativa perché tutte le spese che comporta l'installazione di un nuovo "punto luce" sono a carico dell'ente comunale inoltre è stato previsto che dovrà essere nuovamente adeguato il corrispettivo dovuto alla ditta concessionaria, per almeno un periodo di dodici anni.
Un ultima domanda allora ci poniamo: "chi paga quando sono gli amministratori a sbagliare?" Semplice, sempre e solo noi cittadini!"
Orgoglio Comune: "Illuminazione pubblica, molte ombre e poca luce"
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
24 Marzo 2021
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