Una voce unica ed unita, quella dei genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Bagni di Lucca e di Borgo a Mozzano: questo pomeriggio si è svolta una manifestazione pubblica di fronte all’istituto di Borgo a Mozzano, in piazza dei Bersaglieri, per alzare la voce contro le politiche di accorpamento delle classi in atto nei rispettivi istituti. A lanciare la proposta della manifestazione gli stessi genitori e diversi rappresentanti della politica locale: la consigliere comunale di Borgo Yamila Bertieri, i consiglieri di Bagni di Lucca Claudio Gemignani e Laura Lucchesi, Manuele Domenici del circolo FdI Bagni di Lucca.
Una battaglia che prosegue compatta, come ci annunciano gli intervenuti. Da parte dei consiglieri di minoranza di Bagni di Lucca Lucchesi, Betti, Frigo e Gemignani è stato chiesto un consiglio comunale aperto anche agli interventi dei genitori per chiarire anche tutte le inesattezze che ci sono state nel rapporto tra preside e sindaco.
“Anche noi di Bagni di Lucca siamo contrari all’accorpamento delle classi – commentano alcuni genitori in coro - dato che vogliono unire la prima con la quinta classe, e la terza con la quarta. Pensiamo ai bambini con disabilità o con bisogni educativi speciali, o anche solo al programma di istruzione in generale. Purtroppo che nella scuola pubblica italiana tutto è assicurato, ma in realtà nulla è garantito quindi già ci sono delle difficoltà a seguire i bambini più fragili, possono solo immaginare quanto sia dannosa questa situazione. Ricordiamo che chi frequenta la scuola del capoluogo non ha scelto questa forma di didattica, ce la ritroviamo imposta, sicuramente ha influito il calo demografico. Riteniamo vergognoso il depotenziamento della scuola del capoluogo che crediamo sia un primo passo verso la sua chiusura. Continuiamo a tagliare l’organico come fosse un costo e non un investimento”.