Negli ultimi 5 anni all'interno dell' amministrazione comunale di Borgo a Mozzano, sta accadendo una cosa piuttosto strana e alquanto insolita - esordiscono i consiglieri Indro Marchi, Lorenzo Bertolacci, Maria Lotti e Yamila Bertieri - si insedia il consiglio comunale, vengono individuate le varie nomine di assessori e consiglieri con delega, vengono istituite le varie commissioni poi dopo un mese circa... un assessore interno si dimette ( diventando esterno) per fare entrare in consiglio comunale il primo tra i non eletti.
Due eventi ravvicinati nell'arco poco più di cinque anni, ricordiamo infatti, che nel 2019 la stessa tempistica con le stessa modalità sono state usate per le dimissioni dell' assessore interno nonché vicesindaco Motroni al posto di Marchetti.
Tali eventi - spiegano Marchi, Bertolacci , Bertieri e Lotti - ci pongono di fronte a diversi dubbi dato che quando abbiamo chiesto spiegazioni in merito, l' assessore Profetti (che da interno è diventato esterno) colui che svolge non uno ma ben due lavori in ambito pubblico, ha risposto che era una decisione nata da tempo.
Perché allora non fare fin da subito tale azione dato che il percorso consiliare è iniziato da un po' con tanto di commissioni consiliari già costituite? Non sarà che forse, interessi personali hanno prevalso su quelli per la collettività? Ci poniamo tali legittimi quesiti perché il consigliere entrato con surroga è pure membro del comitato di un ente importante a livello Provinciale ma, sia la legge Regionale che lo statuto (dell' ente in questione )prevedono vari casi si decadenza tra cui il non essere più un consigliere comunale. Non vogliamo additare nessuno - concludono gli elett i- ma, tra le nostre priorità vi è quello della trasparenza e chiarezza.
