"Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato e sono intervenute durante questa seduta straordinaria del consiglio comunale - ha esordito il sindaco Andreuccetti -. Su un tema così sensibile e indispensabile come la sanità il contributo di tutti è essenziale. Due, infatti, sono i temi che devono guidare la nostra azione amministrativa: sanità e scuola. Allo stesso tempo sono temi sui quali non è giusto 'fare politica', farne una questione di 'colore' o bandiera: il tema della sanità a Borgo a Mozzano è urgente e irrimandabile. Siamo tutti d'accordo che il punto di primo soccorso alla Misericordia debba essere ripristinato quanto primo: rappresenta un punto di riferimento per cittadini e turisti, alleggerisce il carico ai pronto soccorsi dei comuni limitrofi e rassicura la cittadinanza. Allo stesso tempo siamo tutti d'accordo che è indispensabile che l'ambulanza presente a Borgo conservi il medico a bordo, trattandosi anche di un mezzo che viene spesso utilizzato per gli spostamenti dei pazienti ad altri presidi medici. A tal proposito ho scritto all'assessore regionale Simone Bezzini e alla presidente della Conferenza zonale dei sindaci: sollecito già da ora una loro risposta affinché possano riceverci quanto prima. La delibera 1424 proposta dalla Regione Toscana è un buon punto di partenza, che ha l'obiettivo di riorganizzare al meglio il servizio assistenziale sul territorio: da qui dobbiamo partire per raggiungere la miglior riforma possibile".
"Una cosa però - continua - è bene chiarirla: contrariamente a quanto si possa pensare e al messaggio che è passato, al momento nessuna riforma della sanità è stata approvata e messa in atto. Si tratta solo di un'idea progettuale che è nostro dovere - in qualità di amministratori - non approvare se non ci soddisfa: deve passare prima dalla Conferenza dei sindaci e dalle associazioni di volontariato attive sul territorio. Lo dico fin da subito: se quella che sarà presentata è la riforma di cui si vocifera in questi giorni, io non la voterò".
"Lavoriamo insieme - ha poi aggiunto il sindaco, invitando maggioranza e opposizione a una sinergia di intenti per raggiungere l'obiettivo - per il bene del territorio. Ho chiesto ai capigruppo in consiglio comunale che si incontrino per stilare un documento rappresentativo delle nostre richieste: questo testo, che potremo definire il manifesto della sanità di prossimità, lo presenteremo alla Regione Toscana e alla Conferenza dei sindaci. L'obiettivo che tutti noi dobbiamo darci è quello di far si che ogni cittadino abbia ugual diritto a ricevere le giuste cure, nei tempi e nei modi più adeguati. Dobbiamo affermare sempre di più questo diritto e possiamo farlo solo lavorando insieme".