Continua la "battaglia" dei genitori di Borgo a Mozzano per il rischio formazione delle classi sovraffollate con nuove importanti iniziative che vedono l' unione e il coinvolgimento di tutti quanti poiché il venir meno di una "sana ed efficace istruzione" riguarda il presente e il futuro non solo dei loro figli ma, anche di coloro che fra qualche anno potrebbero trovarsi nella stessa e identica situazione.
Domani vi sarà infatti una "manifestazione" presso piazza dei Bersaglieri adiacente le scuole medie con la quale mamme, papà e tutti gli interessati esprimeranno il loro dissenso per il rischio formazione delle classi "pollaio" .
I genitori borghigiani uniranno la loro voce insieme a quelli di Bagni di Lucca che a sua volta dicono no agli accorpamenti.
Ma non solo, l' amministrazione di Borgo a Mozzano su richiesta, martedì 18 Luglio ore 21 ha convocato un consiglio comunale in seduta straordinaria pubblica e aperta con oggetto: "questione classi sovraffollate e mancata autorizzazione per l'anno scolastico 2023/2024 alla formazione di tre classi prime nella Scuola Secondaria di I Grado "Papa Giovanni XXIII". Eventuale stesura di un documento con cui si impegna l'amministrazione a proseguire l'azione presso gli organi competenti affinché venga rivista la decisione di ridurre il numero delle classi prime nella scuola secondaria di primo grado del capoluogo".
Alla seduta pare parteciperanno la Dirigente UST Lucca (Massa Carrara), la dottoressa Donatella Buonriposi e la dirigente dell'istituto comprensivo di Borgo a Mozzano, dottoressa Fabrizia Rimanti.
"Il diritto alla studio- come più volte hanno affermato i genitori - è importante ed è tutelato anche dalla nostra Costituzione, fonte fondamentale del nostro ordinamento per questo va difeso e non "svalorizzatto".