"I lavori per il ripristino dovevano durare 45 giorni dal 10 dicembre scorso, invece siamo quasi a 90 e Anas ha chiesto altri venti giorni per la riapertura della statale a senso unico alternato, nel tratto tra Ponte del Diavolo e Fontana di Chifenti. Purtroppo, non si tratta più di disagi ma di danni economici per le aziende e i residenti del territorio. La Regione deve prevedere indennizzi e interventi di sostegno. Spero che anche la Provincia di Lucca, per le proprie competenze, possa sollecitare interventi a favore di aziende e residenti" chiede il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, che presenterà un'interrogazione alla giunta regionale.
"Il perdurare di questa situazione rappresenta una mazzata per le attività del territorio oltre che un disagio ai cittadini della zona. Prevedere degli indennizzi è doveroso e anche la Provincia di Lucca farebbe bene a sollecitare la Regione in tal senso. La solidarietà non è più sufficiente!" dichiara il consigliere provinciale di Lucca, Riccardo Giannoni.
"La viabilità è disastrosa, le attività commerciali sono allo stremo e la gente è disperata - riferisce Manuele Domenici, coordinatore Fdi del comune di Bagni di Lucca - I lavori stanno procedendo a rilento, ci sono due cantieri tra Ponte del Diavolo e Chifenti, sono a poche decine di metri l'uno dall'altro: uno per il cedimento della strada caduta nel fiume Serchio e l'altro per il costone del monte che è finito sulla strada. Sono al lavoro 4 operai, 2 sulla frana e 2 sul cedimento della strada, perciò il cantiere procede a piccoli passi".