Non si fa aspettare la risposta del consigliere di 'Orgoglio Comune', Yamila Bertieri, al primo cittadino di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, in merito ai problemi che hanno colpito le frazioni di Diecimo e Dezza.
"Come al solito - esordisce Bertieri - il primo cittadino sembra non approfondire bene, né leggere completamente le mie interrogazioni o i mei comunicati. Eppure mi sembra che il mio italiano sia chiaro".
"Nessuno - spiega - ha mai detto o scritto che i cittadini non hanno ricevuto informazioni, ma che non le hanno avute dall'amministrazione comunale (maggioranza) quando hanno cercato di chiamarli come un forte silenzio "assordante". Le classiche battute del sindaco, ormai fuorvianti, servono solo a recuperare gli erorri fatti e questo ne è un tipico esempio. Le persone erano a conoscenza dei problemi che hanno colpito le frazioni di Diecimo e Dezza, visto che proprio quel giorno molti di loro mi hanno contattato perché ad un breve messaggio di interruzione di acqua, invitato da Gaia, non sapevano, dopo molte ore da esso, né le tempistiche né l'entità del danno. Credo che la responsabilità di un primo cittadino sia, in primis, quello di tenere sotto controllo, in sicurezza e ben informato il proprio territorio, ma, probabilmente, vi é ormai l'abitudine o una moda di fare solo dei selfie".
"Come può dire che io non sapevo della gravità della situazione? - incalza il consigliere - Certo che lo sapevo e questo dimostra nuovamente che il primo cittadino, o chi per lui scrive gli articoli, non legge completamente fino in fondo i mie comunicati, poiché, a differenza sua, mi sono recata anche sul posto dove si era creato il danno, confrontandomi con i responsabili dell'ente e osservando con ammirazione il lavoro degli operai. Sono stata lì per molto tempo e nessuno, dico nessuno, dell'amministrazione si è fatto vedere o sentire e tengo a precisare che chi stava organizzando per aiutare i cittadini (nell'avere acqua potabile almeno la sera) è stato sempre l'ente Gaia che mi aveva comunicato questa opzione nel caso in cui i tempi di riparazione della tubazione fossero stati molti più lunghi, attraverso il posizionamento di cisterne provvisorie e bypassando il vecchio acquedotto in modo da garantire acqua ai cittadini specialmente nelle ore serali".
"Inoltre - continua Bertieri -, se questa collaborazione sopratutto da parte dell'amministrazione e gestore esiste, forse significa che presto saremo in grado di avere acquedotti e tubazioni principali messi a nuovo e questa per noi è un bella affermazione, un impegno preso nei confronti della cittadinanza e sarà quindi, a maggior ragione, mia premura ricordarla anche in consiglio comunale. Peccato però che, ad oggi, anche con alla concertazione che ho avuto con l'ente preposto risulta che non sussiste una collaborazione concreta e lo stato in cui versano gli acquedotti ne sono un esempio, a partire da quello di Oneta".
"Aggiungo, per concludere - termina il consigliere -, che molte volte si possono commettere errori, ma deve essere anche valutata l'idea di evitare certe affermazioni, di documentarsi meglio e di esere presente sul territorio non solo per le cerimonie. Ricordando per esempio che quando è avvenuta la frana sulla SS12 del Brenenro, sono stata io a contattarlo per informare l'amministrazione del grande smottamento avvenuto dato che operai sul posto sembra provassero ormai da ore a telefonare al primo cittadino senza avere nessuna risposta".