"Il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà un vero arricchimento per la nostra amministrazione, uno strumento che ha l'obiettivo di rendere il nostro territorio sempre più a portata dei bambini e dei giovani, trasmettendo alla nuova generazione l'importanza della cittadinanza attiva e del prendersi cura di ciò che è nostro fin da piccoli, il tutto coinvolgendoli nella vita del territorio in modo diretto e partecipato – dice Patrizio Andreuccetti, sindaco del Comune di Borgo a Mozzano –. Il Ccr sarà uno strumento formativo e educativo per i ragazzi, capace di offrire loro la possibilità di conoscere le istituzioni e il loro funzionamento, per poter comprendere e difendere i propri diritti e, forse un domani, divenire parte di una futura classe dirigente attenta e responsabile. Devo ringraziare la dirigente, Fabrizia Rimanti, e tutto il corpo insegnante, oltre al personale scolastico, per aver reso possibile questa iniziativa: grazie al loro impegno abbiamo potuto fare vita a questo progetto che noi amministratori abbiamo accolto subito con entusiasmo".
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi rientra in un progetto più ampio di "Educazione alla Cittadinanza e Partecipazione" che vede coinvolta l'intera Comunità Scolastica. Il nuovo organo sarà composto dai rappresentanti delle classi della Scuola Secondaria di primo grado e delle classi quinte della Scuola Primaria che partecipano al progetto. Il percorso di partecipazione sarà guidato dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti che collaborano all'iniziativa, oltre agli amministratori del Comune. I ragazzi coinvolti saranno scelti tramite elezioni all'interno del contesto scolastico, rispettando tutte le dinamiche del procedimento elettorale. Il Ccr sarà poi dotato di un Presidente e di un Vicepresidente, eletti dagli stessi membri del Consiglio.
Molti i settori che saranno oggetto dei confronti e delle discussioni del Ccr, tra cui: politica ambientale e urbanistica, sport, cultura, immigrazione, scuola, problemi del traffico e sicurezza stradale, solidarietà, famiglia, tutela del territorio e altro. Il tutto con l'obiettivo di favorire nei giovani la consapevolezza di sé, dei propri diritti e doveri, delle proprie capacità avvicinandoli alle istituzioni e favorendone la partecipazione democratica alla vita associata.