Trame di donna è il titolo del convegno formativo gratuito che si terrà venerdì 24 novembre alle 8,30 al Conservatorio Santa Elisabetta di Barga, dove verranno affrontati i temi della migrazione femminile, della tratta della prostituzione e degli esseri umani e del sistema di accoglienza.
Un evento organizzato dai Progetti Sai (Sistema accoglienza integrazione) del Comune di Fabbriche di Vergemoli, Comune di Gallicano e Comune di Capannori in collaborazione con Odissea, cooperativa sociale, e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Barga e patrocinato dai Comuni interessati e da vari enti pubblici e associazioni del territorio.
Il convegno destinato ad operatori sociali, sanitari ma anche a tutti coloro che siano interessati, mira ad approfondire i contesti di origine della migrazione femminile, le esperienze di viaggio, il funzionamento della tratta di esseri umani, in particolare la tratta della prostituzione e a dare una panoramica su quelli che sono gli iter burocratici, legali e di accoglienza in Italia.
Il programma della giornata si aprirà alle 8,30 con i saluti istituzionali, per proseguire con la testimonianza di Sharifa Quraishi e il racconto del sistema di accoglienza in Italia da parte di Valerio Bonetti, presidente della Cooperativa Sociale Odissea. Numeri, esperienze e funzione dei progetti nell’area della Mediavalle e Garfagnana saranno illustrati da Silvia Botti, educatrice e mediatrice linguistico culturale, Odissea e dall’équipe multidisciplinare Sai della Garfagnana. Ad affrontare il tema delle Donne, frontiere e (in)vulnerabilità sarà l’avvocata Anna Brambilla. Alle 11,30 coffee break organizzato dall’Istituto alberghiero di ISI Barga. Yetunde Oguntinde leggerà poi la sua testimonianza del viaggio dalla Nigeria fino all’Italia, mentre la etno-psicologa e antropologa co-fondatrice del Centro studi Sagara parlerà dei Fili invisibili della migrazione femminile. Dalle 13,13 alle 14,45 pausa pranzo per poi proseguire con i tavoli di lavoro coordinati da Pisani, Stefanelli, Carrara, Galli e Scaletti.
Il convegno è gratuito e aperto a operatori sociali, sanitari e a tutti gli interessati. È possibile iscriversi per l’intera giornata o solo per il programma mattutino. È disponibile la prenotazione su richiesta del pranzo per i partecipanti all’intera giornata, con necessità di indicare eventuali intolleranze o scelte alimentari.
Per iscriversi, inviare una mail entro il 20 novembre a