“A te che hai scelto di fare questo mestiere / e ci metti tutta la tua passione / perché hai fatto della tua vita una grande missione / a te io voglio dedicare / le mie parole / per non dimenticare / ma per ringraziare / in questa mia battaglia contro il male / non sono stato solo”.
Sono alcuni versi tratti da una poesia che un paziente ha inviato alla struttura di recupero e rieducazione funzionale di Barga.
Valter Bertolacci è stato ricoverato per alcune settimane nel reparto diretto da Ivano Maci, dove il personale si è occupato della sua riabilitazione dopo la malattia, ed è stato dimesso intorno alla metà del mese di agosto.
Nei giorni successivi alla sua permanenza al “San Francesco” il signor Bertolacci ha inviato questa poesia e ha fatto recapitare una serie di pensieri personali per ognuno degli operatori in servizio nella struttura: infermieri, i medici, operatrici socio sanitarie (OSS) e fisioterapisti. Non solo: ha anche fatto avere un dono (un diffusore di oli essenziali per aromaterapia) da destinare alla palestra.
La poesia inviata al personale si chiude così:
“Grazie a voi sono rinato / in ogni parte di questo mio corpo provato / adesso proseguirò il mio cammino e voglio arrivare / dritto alla meta / per una vita quieta / magari fatta di piccole gioie quotidiane / e di abitudini sane / nel mio cuore sono sicuro che sempre vi ricorderò / non credo con nostalgia / ma come parte della famiglia mia”.
“Ho ringraziato personalmente il signor Bertolacci - evidenzia il direttore della struttura Ivano Maci - per questa sua toccante testimonianza di gratitudine, che ha colpito e commosso tutti i nostri operatori. Ribadisco anche pubblicamente la generosità del gesto e la profondità della poesia, che descrive anche molto bene l'esperienza di questa persona in ospedale”.