Parafrasando il detto sulla sposa, quella bagnata è fortunata, abbiamo provato ad adattarlo alla manifestazione del primo maggio fornacino e dobbiamo dire che una grande dose di fortuna c’è stata. Una fortuna conquistata con un duro lavoro negli anni, fin dalle sue prime edizioni nelle quali gli ideatori di questa manifestazione hanno da sempre creduto.
Uno tra tutti Milvio Sainati che purtroppo ci ha lasciato da poco, come ha ricordato il sindaco di Barga Caterina Campani. Dopo il taglio del nastro tricolore che ha dato ufficialmente il via alla manifestazione unito all’ascolto dell’inno nazionale suonato dalla banda Luporini, è stata la volta dei saluti e dei ringraziamenti di rito. A fare gli onori di casa il presidente del comitato primo maggio Nicola Barsotti, che ha sottolineato l’impegno e il lavoro che c’è stato da parte del personale del comitato per l’organizzazione di questa importante manifestazione che interessa tutta la valle e che dura tre giorni. Una delle più importanti a livello provinciale e senz’altro una delle più sentite localmente.
Purtroppo le condizioni meteorologiche non sono state delle migliori nella giornata del primo maggio, anche se il tempo è stato clemente nonostante le previsioni nei due giorni prima. Difatti l’importante appuntamento è iniziato il 29 aprile per proseguire il giorno 30 fino alla data fatidica della festa dei lavoratori. Una tre giorni che ha visto rinvigorita la presenza di espositori e visitatori dopo il difficile periodo post-pandemico. Un appuntamento, come ha sottolineato il presidente Barsotti, “che ha comportato un grande impegno per quanto riguarda gli espositori e gli organizzatori facenti parte del comitato del primo maggio. Ci sembrava giusto far vivere al paese di Fornaci per tre intere giornate quell’atmosfera frizzante e variegata che la nostra storica expò riesce ad esprimere.”
Ha proseguito con i ringraziamenti di rito, soprattutto agli espositori presenti alla sessantunesima edizione che, nonostante la penuria di materiali da esporre sui mercati, non si sono risparmiati nell’organizzare al meglio i loro stand. Tanta sensibilità poi con questa sessantunesima edizione per la tutela del territorio della valle e dell’ambiente. La sostenibilità ambientale, una tematica tanto importante quanto tremendamente attuale. E’ stata la volta poi del sindaco di Barga, Caterina Campani che ha ringraziato il comitato primo maggio che da anni lavora in maniera proficua per questa manifestazione che non riguarda solo Barga e Fornaci, ma che interessa tutta la valle. Il sindaco ha poi ricordato Milvio Sainati, scomparso da qualche mese, ideatore insieme ad altri e fondatore di questo importante evento. Ha proseguito il sindaco: “Ci fa un po’ strano non vedere Milvio Sainati passeggiare qui con noi al primo maggio.”
Ha preso poi la parola Mazzeo Antonio, presidente del consiglio regionale Toscano che ha esordito: “Barga è il più bel giardino a cielo aperto che abbiamo nella regione”. Dopo i ringraziamenti di rito ha voluto sottolineare un ringraziamento particolare al nucleo di biodiversità dei carabinieri presente per la prima volta al primo maggio fornacino. E’ stata la volta del presidente della provincia di Lucca, Luca Menesini che ha voluto sottolineare il primo maggio come data della festa del lavoro, importante e necessario anche per l’organizzazione di questa manifestazione. Ha proseguito Menesini: “lavoro nella dimensione della comunità di appartenenza, una comunità coesa e attenta anche alle questioni ambientali. Ricorrono 75 anni della costituzione italiana, una costituzione fondata sul lavoro, collante per tenere insieme i cittadini. Un binomio importante quello del lavoro e della comunità. Un lavoro che cambia, lavori che scompaiono per lasciare il posto a nuovi tipi di lavoro. Tutto però nell’ambito di una comunità che intende riprendersi, come 75 anni fa, e andare avanti, in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando.”
A conclusione della manifestazione di apertura ufficiale del primo maggio a Fornaci il consueto omaggio floreale al sindaco di Barga, alla rappresentante dei carabinieri del nucleo di biodiversità presente per la prima volta oltre che alle due segretarie del comitato. Poi tutti a visitare gli innumerevoli stand presenti sparsi per tutta la cittadina, nella speranza che il tempo sia clemente per tutta la giornata, giornata che si preannuncia particolarmente interessante. La sessantunesima edizione del “primo maggio a Fornaci” forse un po’ bagnata ma senza alcun dubbio estremamente fortunata grazie appunto al notevole lavoro che c’è ogni anno per organizzarla.