È stato presentato questa mattina il progetto di realizzazione dell’Ospedale di Comunità di Barga. Tra le autorità presenti alla cerimonia: il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la sindaca di Barga Caterina Campani. Per l'azienda sanitaria hanno partecipato la direttrice dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, il direttore di Zona distretto della Valle del Serchio Fabio Costa, la responsabile degli ospedali della Valle Romana Lombardi, altri direttori di struttura territoriali ed ospedalieri, alcuni rappresentanti dei servizi socio-sanitari, oltre che delle associazioni di volontariato.
Presente anche l'assessore regionale a Infrastrutture, mobilità e governo del territorio Stefano Baccelli che il presidente Giani ha ringraziato, anche per la sua azione per il territorio lucchese.
“Grazie alla missione 6 del PNRR - sottolinea il presidente Giani - stiamo definendo vari progetti come quello dell’Ospedale di Comunità di Barga che insieme alla Casa di comunità andrà a rafforzare la dimensione del rapporto con il territorio e a costituire una cittadella della salute. Perché accanto ai nostri ospedali, che rappresentano un’eccellenza, dobbiamo dare sempre più forza alla sanità territoriale. La nostra Regione si occupa della direzione d'orchestra e poi c’è il grande lavoro sul territorio delle nostre Aziende sanitarie territoriali e dei comuni, che con i loro uffici tecnici stanno portando avanti questi interventi fondamentali per i nostri cittadini e stanno avviando nei tempi previsti i cantieri. A livello regionale abbiamo programmato ben 77 interventi su Case della Comunità e oltre 30 per Ospedali di Comunità. Fondamentale è a livello territoriale la presenza in queste strutture dei medici di famiglia, degli infermieri, degli ambulatori specialistici. Ricordo che la nostra Regione può contare su un finanziamento complessivo di 453 milioni con fondi PNRR e che tutti i percorsi si stanno definendo, come avvenuto qui a Barga, per il bene dei nostri cittadini. L’impegno sul territorio garantirà una sempre maggiore capacità di presenza del nostro sistema regionale, che già viene considerato tra i migliori in assoluto per il rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA)”.
“Il nuovo Ospedale di Comunità - afferma la sindaca Campani - permetterà di migliorare i percorsi ospedale-territorio. Ringrazio per la collaborazione Asl e Regione: per questo progetto ci siamo messi a tavolino e abbiamo scelto le soluzioni migliori per capire come organizzare gli spazi, sia dal punto di vista funzionale che logistico. Questa struttura rappresenterà un servizio nuovo dedicato alle cure intermedie e una grande opportunità per tutto il territorio della Valle del Serchio, che permetterà di rafforzare il legame tra ospedale e territorio.”
“Sono particolarmente soddisfatta - sottolinea la direttrice generale Asl Casani - che il processo di programmazione delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità stia procedendo così velocemente in molti territori della nostra ASL, tra cui appunto la Valle del Serchio. In Asl Toscana nord ovest abbiamo previsto la realizzazione o adeguamento di 29 Case della Comunità e di 8 moduli di Ospedali di Comunità. Oggi a Barga abbiamo dato avvio, come sempre con la consegna simbolica del progetto da parte del presidente Giani alla ditta incaricata, a un altro cantiere di lavori per la realizzazione - dopo la demolizione di un edificio - di un Ospedale di Comunità, struttura territoriale ma che sorgerà accanto all’ospedale San Francesco. E’ un nuovo importante tassello, con un costo complessivo davvero consistente di 4.800.000 euro. Si tratta sicuramente di un segnale di attenzione da parte nostra e della Regione per questo territorio, al quale dobbiamo garantire servizi socio-sanitari adeguati alle esigenze. Con la consegna dei lavori alla ditta entriamo in una fase più operativa. Voglio ringraziare in questo caso specifico la sindaca Caterina Campani, il direttore della Zona distretto Fabio Costa e i tecnici della nostra Asl per la loro capacità di mettere in campo tutti gli strumenti necessari per portare avanti questo percorso, che inizia a maggio 2024 e si dovrebbe concludere entro la fine del 2025. Un ringraziamento particolare al presidente Giani, che con la Regione ci supporta in maniera straordinaria per tutti questi progetti in atto”.
“Questo progetto - afferma il direttore della Zona distretto Costa - contribuisce ad arricchire l’offerta presente nel nostro territorio e a soddisfare i bisogni di salute della popolazione secondo il modello di sanità di prossimità, così come definito dal DM 77. Il territorio sta crescendo e con le nuove strutture che stiamo realizzando vogliamo fornire una risposta complessiva al cittadino, garantendo un’adeguata presa in carico della persona e un raccordo tra servizi e professionisti del territorio e anche con quelli ospedalieri”.
“Con l’ospedale di Barga e con questo territorio - evidenzia l’assessore regionale Baccelli - ho un legame anche familiare. Ci sono stati momenti anche critici, ma come espressione di questo territorio sono contento che si continui a rafforzare la sanità qui in Valle del Serchio, anche grazie alle molte risorse del PNRR”.
Il progetto dell’Ospedale di Comunità di Barga
La ditta esecutrice dei lavori è l'impresa Paolo Beltrami Costruzioni SpA di Paderno Ponchielli (Cremona). Il progetto prevede -dopo il trasferimento temporaneo dell'attività in altri locali e la demolizione del fabbricato esistente - la realizzazione di un nuovo Ospedale di Comunità di 1.360 metri quadrati così suddiviso. Nel piano seminterrato: ingresso, continuità assistenziale, sala riunioni, palestra riabilitativa (più spogliatoi e locali tecnici). Al piano terra: degenze (20 posti letto - anche per pazienti potenzialmente infetti), soggiorno - zona pranzo, ambulatorio - medicheria, locali infermieri, locali accessori.
QUADRO ECONOMICO
L’importo complessivo per l'intervento ammonta a € 4.800.000,00, di cui € 2.500.000 di fondi PNRR, € 340.652 da fondo opere indifferibili; € 1.959.348 con altri fondi regionali e aziendali.
Peculiarità dell’Ospedale di Comunità
L’Ospedale di Comunità è una struttura della rete assistenziale territoriale e costituisce un’alternativa all’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) nei casi in cui questa non sia possibile o per mancanza di un supporto familiare o perché necessaria un’assistenza infermieristica continuativa. Offre assistenza infermieristica e alla persona sulle 24 ore. L’assistenza medica è garantita, con le stesse modalità del domicilio, dal proprio Medico di Famiglia o dai Medici della Continuità assistenziale (ex Guardia medica) nei giorni festivi, prefestivi e nelle ore notturne. Per le emergenze viene attivato il Numero Unico Emregenze 112. Durante il ricovero sono effettuate le terapie, le indagini diagnostiche e le consulenze necessarie prescritte dal medico.
Il ricovero è programmato e mai in urgenza, avviene sempre su proposta del proprio Medico di Famiglia che valuterà quale percorso assistenziale è più opportuno per il paziente.
Gli Ospedali di Comunità garantiscono una risposta assistenziale di tipo residenziale indirizzata a pazienti affetti da patologie croniche temporaneamente riacutizzate che necessitano di alto livello assistenziale ma non di sorveglianza medica continuativa.