Mercoledì 22 marzo sarà un giorno speciale per l’associazione della Valle del Serchio “Piccole Opere pro India”: finalmente inizieranno i lavori per la realizzazione di un nuovo pozzo di acqua potabile - come sempre con cisterna e rubinetti, alimentata da una pompa - che servirà una popolazione di 600 anime, anche nei momenti di siccità.
La realizzazione segue quella fatta in un villaggio vicino di 400 abitanti, tra bambini e adulti, dove l’associazione ha risolto un problema molto importante per la comunità locale.
“Il nuovo sito – spiega il presidente dell’associazione Riccardo Luschini - si trova a 80-90 chilometri dal precedente. Abbiamo chiesto una mappa di tutto il comprensorio di Kadapa e la situazione che ne emerge è drammatica. Ci sono 20 zone scoperte, tra le quali 10 di necessità urgente. Si tratta di località abitate da donne, uomini e bambini. Il nostro obiettivo è quello di risolvere quanto prima questa problematica”.
“Come sempre – conclude Luschini - ci appelliamo alla sensibilità e al cuore dei cittadini, grazie ai quali abbiamo potuto realizzare, fino ad ora, 23 pozzi e un depuratore di acqua per 450 ragazzi in una scuola. Se riusciamo a realizzare gli obiettivi che l’associazione si propone, è proprio per merito di coloro che ci sostengono con il proprio contributo”.
Si ricorda che l’associazione ha un conto corrente aperto alla banca di Fornaci di Barga. Chi vuole può donare tramite il seguente IBAN: IT88Q0503470100000000003089.
