La Pieve di Santa Maria Assunta a Loppia rappresenta un patrimonio architettonico, artistico ed affettivo importante per la comunità: ha più di mille anni di vita e i cittadini vi sono particolarmente legati. Per secoli è stato un punto di riferimento e un luogo dove si intrecciano storie di vita quotidiana di molte generazioni. Da questo presupposto la decisione di rivalorizzare la struttura e l'ambiente circostante con importanti lavori, che partiranno nella primavera del 2023.
Per questo scopo è stata costituita l’associazione “Rivalutiamo la pieve di Loppia”, dalla volontà di don Giovanni Cartoni con l’importante contributo di Fosco Bertoli, consigliere della fondazione Banca del monte di Lucca. All’interno dell’associazione sono molti i collaboratori, provenienti principalmente da Loppia e Filecchio: Lorenzo Tonini, Daniele Marchi, Sara Moscardini, Leandro Catarsi, Fosco Bertoli, Claudia Bilia, Paolo Mazzoni, Franco Ghiloni, Mauro Landucci e Marco Tomei.
Presenti all’incontro di stamattina il sindaco Caterina Campani, il consigliere Patrizio Andreuccetti, Luca Marchi in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, e la presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco.
"Sono diversi gli interventi da fare - ha affermato il sindaco Caterina Campani -, ma questo è un buon inizio. Nei prossimi anni il contesto di Loppia vedrà una riqualificazione: verranno fatti interventi sul parcheggio, sulla via che arriva al ponte e verrà valorizzata la parte esterna anche per i pellegrini. Ovviamente il fulcro di tutto sarà però la pieve".
Verrà fatto un grande intervento sulla navata centrale e per l'occasione è stata avviata una raccolta fondi, sia in Italia sia all'estero, partita oggi, e per la quale verranno promosse varie iniziative. La prima sarà giovedì 15 dicembre: si terrà una cena di beneficenza alle ore 20 all'istituto alberghiero Pieroni. Il costo sarà di 30 euro e si potrà prenotare entro il 29 novembre al numero +39 338 8329291.
Si potrà inoltre contribuire con un bonifico bancario al conto intestato a Rivalutiamo Pieve di Loppia, si dovrà inserire come causale "donazione pro ristrutturazione pieve di Loppia" e l'IBAN è: IT29T0503470100000000003397.
Per dare il proprio aiuto si può anche dare adesione alla campagna di sottoscrizione promossa dalla parrocchia.
Per la riqualificazione sarà dato inoltre un contributo di 200 mila euro dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca e di 70 mila euro dal comune di Barga.
"La pieve è un bene di Barga - ha asserito Del Bianco -, ma anche di chi vive fuori dal nostro territorio. Ho tanti contatti con i conterranei e c'è sempre un grande amore e attaccamento per i luoghi di origine, anche da parte delle generazioni più giovani. Il turismo legato al ritorno nei luoghi di origine è molto presente in questa zona".
Paolo Mazzoni e Franco Ghiloni hanno spiegato, alla fine dell’incontro, i dettagli tecnici relativi agli interventi che verranno eseguiti.