Una buona e importante notizia per il centro di Fornaci di Barga. La Regione Toscana, in collaborazione con ARTI e nell'ambito del Piano di Potenziamento dei Centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro (parte integrante del PNRR), contribuisce alla riqualificazione del grande complesso delle ex scuole elementari di Fornaci in piazza IV Novembre.
Un’operazione portata a casa dalla sindaca Caterina Campani e annunciata oggi, dopo che il comune ha dato mandato in questi giorni al personale tecnico di portare avanti tutti gli adempimenti e gli atti tecnici ed amministrativi necessari per favorire l’avvio del progetto da parte di ARTI. In tal senso l’amministrazione comunale ha recentemente approvato un atto di indirizzo finalizzato proprio a portare avanti la procedura.
L’intervento che il comune ha ottenuto in primis grazie alla spinta che è venuta dalla prima cittadina di Barga e che sarà realizzato da ARTI è un finanziamento finalizzato al potenziamento ed all’ampliamento dei servizi del centro per l’impiego che occupa una parte dello stabile, ma che consentirà di ristrutturare l’edificio intero con gli altri locali, che potranno poi essere messi a disposizione della comunità.
In questa fase, comunque, dovranno essere espletati tutti gli atti per poi poter avviare il progetto di riqualificazione della ex scuola elementare di Fornaci. Da qui l’atto di indirizzo approvato recentemente.
“Era una delle cose che avevamo annunciato nel nostro programma elettorale e che sono felice di avviare adesso – ha commentato in proposito la prima cittadina Caterina Campani ; una operazione per un’ ulteriore riqualificazione del centro i Fornaci e soprattutto della ex scuola, investimento che si va ad aggiungere alle risorse già ottenute per la riqualificazione della palestra adiacente e della piazza; si accrescono così, da un lato i servizi del Centro per l’impiego e dall’altro le attività del centro, che potrà diventare sempre più un punto di riferimento e di aggregazione per le attività delle associazioni e della vita del paese. Con un occhio di riguardo anche per i giovani per realizzare spazi a loro disposizione.”