Il Murf, museo multimediale Rocche e Fortificazione della Valle del Serchio di Barga, arricchisce il suo già prezioso patrimonio con la donazione di un nuovo importante documento visivo che testimonia la presenza della rocca di Gallicano alla fine del Quattrocento.
Il documento, una riproduzione della tarsia lignea di Cristoforo Canozi da Lendinara realizzata tra il 1484 e il 1488 su commissione del mecenate Domenico Bertini, è stato donato da Fabrizio Riva, autore del volume "Pettorale. La rocca di Gallicano" e rappresenta il paese di Gallicano con il Palazzo comunale, la chiesa di San Jacopo e la rocca, simbolo del potere militare.
Un'acquisizione che illustra la Gallicano quattrocentesca e che va ad integrare il percorso di documentazione delle Rocche e Fortificazioni della Valle del Serchio consentendo di contestualizzare la rocca, ancora oggi esistente e visitabile proprio grazie alla cura e all'attenzione di Riva. L'originale dell'opera, la tarsia eseguita per le ante di un armadio della sagrestia del Vescovo, è conservata a Lucca, al Museo Nazionale di Villa Guinigi.
Una donazione importante che restituisce un pezzo di storia al territorio e che rende ancora di più il museo un luogo di interscambio e un bene comune per la comunità. Oltre al valore storico, il Murf assume un importante ruolo culturale e pedagogico, mettendo a disposizione dei visitatori anche dei contenuti multimediali realizzati dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa.
Presenti alla cerimonia di donazione la sindaca di Barga, Caterina Campani, il consigliere, Filippo Lunardi, l'assessore alla cultura del comune di Gallicano, Silvia Lucchesi, la curatrice del Murf, Lucia Morelli e l'artista Fabrizio Riva.