La questione relativa al futuro degli impianti sportivi del comune di Barga, sia da un punto di vista gestionale che di interventi strutturali, tiene banco all’interno della politica barghigiana ormai da mesi. Maggioranza e opposizione si fanno portatrici di due visioni per molti aspetti antitetiche, e basta “rivangare” l’argomento per riaccendere gli animi e i riflettori sul tema. L’ultimo atto di questa querelle sarebbe andato in scena durante la riunione del consiglio comunale del 12 luglio, quando la giunta guidata da Caterina Campani avrebbe deciso di non approvare la mozione, riguardante proprio la concessione di beni pubblici a privati o a società sportive, proposta da due consiglieri di minoranza, Fabio Quintavalli e Gesualdo Pieroni, “glissando” in seguito su tutta la linea e rinviando la votazione del punto all’ordine del giorno.
Questo, almeno, è il racconto fatto dal consigliere di opposizione, ed ex candidato sindaco, Francesco Feniello, che attraverso una nota ufficiale ha definitivo la maggioranza “confusa” al punto tale da rimandare la votazione sul loro stesso ordine del giorno piuttosto che discutere seriamente del futuro degli impianti sportivi.
“Hanno preferito – chiosa Feniello nel comunicato – lasciare lo stato di illegittimità diffuso e annoso, da loro creato, piuttosto che affrontare e risolvere il problema dando certezze agli attuali utilizzatori delle strutture sportive mediante la regolarizzazione della loro posizione. I campi sportivi, mai adeguati né resi agibili nonostante l’impiego negli anni di ingenti risorse economiche, continuano a rimanere nella situazione di fatto in cui si trovano. Questo rappresenta la gestione miope e la mancanza di un progetto organico di adeguamento dei campi da parte di una certa politica che governa e ha governato il comune di Barga da anni”.