Maria Elena Bertoli a nome dei Custodi degli alberi e del suolo della Valle del Serchio hanno redatto una nota con cui informano la cittadinanza di Barga che è stata inviata una Pec al sindaco Caterina Campani affinché informi su ciò che ancora non è stato fatto, a differenza, invece, di quanto era stato annunciato, sulla piantumazione dei nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti:
Come Custodi degli alberi e del suolo rendiamo noto alla cittadinanza che due cittadine di Fornaci di Barga hanno inviato una PEC al sindaco di Barga in riferimento a un suo impegno preso insieme all'ex assessore F. Romagnoli nel febbraio 2023 riguardo a una nuova piantumazione di alberi in sostituzione di quelli abbattuti lungo via Dante Alighieri a Fornaci di Barga nell'ambito del cantiere della "pista ciclabile".
A più di un anno e mezzo di distanza, gli alberi non siano stati ripiantati, come non sono mai state ripiantate le decine di tigli abbattuti in Piangrande (gli ultimi nel giugno 2023) e in Canteo e i platani abbattuti sul Fosso.
Non solo ma purtroppo gli abbattimenti nel nostro comune continuano: infatti il progetto di "Riqualificazione della palestra" della ex scuola elementare di Fornaci prevede il taglio di quattro pini marittimi e di tre cipressi del giardino davanti alla palestra senza nemmeno la giustificazione di una perizia agronomica che ne attesti patologie o instabilità.
Riteniamo necessario che l'amministrazione di Barga superi i comuni pregiudizi sull'idealismo degli ambientalisti e che riconosca nei fatti il diritto dei cittadini a scelte chiare e trasparenti di tutela del verde urbano.
Siamo fiduciosi che la risposta del sindaco possa rassicurare i cittadini sul fatto che le decisioni relative al nostro prezioso verde non siano dettate da mere scelte progettuali o peggio dalla volontà di alleggerire il bilancio comunale dai costi di manutenzione.
Chiediamo al primo cittadino che garantisca che diventino prassi assodate la sostituzione degli alberi malati e non curabili con nuove alberature di pari capacità ombreggiante, l'astensione dall'abbattimento di alberi sani e una gestione del verde professionale e sostenibile.