Aveva letto una lettera inviata alla Gazzetta del Serchio da una lettrice di Barga che aveva manifestato una opinione non proprio lusinghiera sulla pulizia della propria città. Prese, si fa per dire, carta e penna, si era messa al tavolo per rispondere senza tanti complimenti quando, all'improvviso, ha pensato bene di fare un'altra cosa: invitare l'(ir)responsabile direttore della Gazzetta Aldo Grandi in quel di Barga per fargli vedere da vicino o da meno lontano quel che accade e come sta la località di cui è sindaco da quattro anni, ultimo anno di mandato in corso, in attesa delle prossime elezioni amministrative della primavera del 2024.
Barga è una cittadina gioiello, dove chi vive non pensa minimamente ad andarsene e chi ci arriva, magari, soprattutto se dall'estero, prende in considerazione la possibilità di fermarsi. Caterina Campani è nata e cresciuta a queste latitudini, targata indubbiamente Pd, amica di Andrea Marcucci che stima, ma dal quale, sostiene, non aver mai avuto alcun tipo di condizionamento durante la sua attività. Guarda, inoltre, al Ciocco con gratitudine, visto che la tassa di soggiorno che proviene dalla tenuta ammonta a svariate decine di migliaia di euro con cui è stato possibile effettuare tutta una serie di lavori di manutenzione che, altrimenti, non avrebbero potuto essere portati a termine. Ma non è soltanto il Ciocco a sfornare il denaro della tassa di soggiorni visto che, fortunatamente, alla vice turismo, Barga registra arrivi consistenti e, di questi tempi, un pressoché tutto esaurito.
L'ufficio del sindaco è di quelli che, se ci entri, non vorresti mai uscirne: una terrazza con vista sulla valle e sul Ciocco che te la sogni anche di notte e dove, confessa Campani, quando è arrabbiata o le girano le scatole, va a rimuginare e a rilassarsi.
La lettrice criticava lo stato in cui era tenuta la cittadina, ma lei, il sindaco, non ci sta e spiega che sì, l'opposizione le rimprovera di non fare abbastanza per Barga e le sue condizioni, ma la realtà è che, al contrario, non solo fa di tutto, ma anche di più, in particolare se si va a guardare quello che è avvenuto nell'era post Covid con l'aumento esponenziale dei costi delle materia prima energia elettrica e gasolio in primis.
Donna tosta questa Campani, determinata, passionale, che quando assume un impegno dà tutto per riuscire a portarlo a termine. Ha imparato la politica in casa sin da piccola con il papà che ne mangiava a pranzo e anche a cena essendo anche lui assiduo frequentatore della sinistra barghigiana. Lei ha maturato esperienza come assessore e vicesindaco con Marco Bonini e, poi, si è lanciata nella mischia uscendone vittoriosa.
Non ammetterà mai di voler candidarsi sin da subito per il secondo mandato, ma nemmeno dirà di rinunciarvi. In sostanza e per quello che abbiamo capito, sarà lei il candidato del centrosinistra alle prossime amministrative del 2024 visto che non esita ad ammettere di voler fare ancora molto e di non aver fatto ancora abbastanza. Dobbiamo, però prima riunirci nel partito e con le altre forze di maggioranza per le opportune verifiche spiega, ma non gli crede nessuno tantomeno noi. Il suo politichese non ci inganna e la sua ambizione, giustificata e giustificabile, la condurrà a giocarsi il doppio mandato.
Effetto Schlein? No, a quanto pare non si ravvisa né si avverte alcun effetto derivante e derivato dalla nomina del nuovo segretario Pd del resto, poi, non fatica a dire che qui, in Mediavalle, tutti sono e stavano per Bonaccini. Pensa te che fregatura che anno preso!
Fa caldo, ma non troppo, e si avvicina l'ora di pranzo. Si scendono le scale, piuttosto ardue, del palazzo Pancrazi sede del Comune e ci si avvia al ristorante, il Caffè Capretz il cui immobile è d proprietà dell'amministrazione comunale che lo ha affidato in gestione ad alcuni bravi ristoratori. Siamo in piazza Salvo Salvi per intenderci, dove c'è la loggia con, in fondo, vista sulla valle attraverso un piccolo terrazzo dove sono stati messi alcuni tavoli e dove si mangia guardando le meraviglie di questa terra. Chissà che, alla fine, non abbia ragione il Grande Feudatario quando sostiene che non si muoverebbe mai da queste parti perché posti così non ce ne sono. Manca il mare, a nostro avviso, ma non si può avere tutto.
Se l'appetito vien mangiando, di sicuro da Capretz ancora di più. I suoi Fried Shrimps with Big Bang sauce sono da urlo così come e ancora di più il primo piatto, Burrata and mint ravioli with Shrimps and lemon zest, roba da strapparsi i capelli e sempre con i gamberi a farla da padroni. Non ci eravamo mai stati a cena o anche a pranzo qui, ma torneremo, davvero un bel posticino dove si gustano pietanze originali e assolutamente ottime.
Dopo il pranzo la proposta indecente del sindaco sarebbe, per noi che siamo stanchi e che dobbiamo tornare a Lucca, da rifiutare seduta stante, ma come si fa dopo che per un'ora ci ha confessato tutto quello che poteva confessare su cosa va e, poco davvero a suo modesto parere, non va in quel di Barga: una passeggiata fino al duomo. Come si fa a dire di no, noi che maschilisti e cavalieri lo siamo sempre stati? Accettiamo con piacere e iniziamo la salita sotto il sole cocente del primo pomeriggio ed è qui che Caterina Campani mostra il meglio di sé, indicandoci luoghi inesplorati e angoli nascosti mediante i quali Barga appare in ttta la sua bellezza. Giardini curati alla perfezione, campi da tennis e pista di pattinaggio all'interno di un convento che, da fuori, non lo diresti, residenze principesche in procinto di passare di mano dal momento che , per fortuna, ci sono anche italiani innamorati della pace di questi luoghi.
Il duomo di Barga è bellissimo e imponente, con quel piazzale belvedere antistante da cui si ammirano i monti delle Apuane. Sul fianco destro della basilica ci sono le sculture di una mostra che attirerà sicuramente molti visitatori e, aggiunge Campani, altre mostre dedicate allo scozzese John Bellany e a Nicholas Kraczyna, pittore di origini russe vissuto lungamente a Barga. A proposito dei rapporti con la comunità bargo-scozzese, Caterina Campani ne parla in termini entusiastici anche per quanto riguarda l'attaccamento alle proprie radici degli emigranti di questa terra verso la Gran Bretagna.
Scuole, impianti sportivi, sociale quest'ultimo con qualche problema per l'aumento dei costi in generale, sviluppo turistico, aumento delle gallerie d'arte e di altri negozi artigiani nel centro storico, crescita del prezzo degli immobili: c'è un po' di tutto questo e anche altro ancora in un pomeriggio assolato dove, per fortuna, per rientrare da Capretz il sindaco utilizza una scorciatoia in forte pendenza che ci risparmia energie e colpi di sole.
C'è ancora tempo per la proposta indecente, un'altra!, di salire a godersi il panorama dalla terrazza meravigliosa del palazzo comunale: rifiutiamo, ma non per scortesia semplicemente perché ci conosciamo e l'abbiocco sarebbe assolutamente inevitabile quanto disdicevole davanti a una signora.
A proposito, nemmeno una cartaccia in giro per Barga e tutto, almeno per noi, è sembrato a posto. Ci avranno preparato l'abbocco? Chissà, intanto, però, auguri a Caterina Campani per il suo secondo mandato ovviamente, opposizione agguerrita permettendo. Infine un particolare: mentre noi siamo, assolutamente, contro ogni teoria Gender e Lgbtqrsttuvz, lei è tollerante all'infinito. Peccato, del resto, però, nessuno è perfetto.