44 anni, di Barga, laureata in scienze politiche, esperta di programmazione socio-sanitaria, da oltre dieci anni protagonista in consiglio comunale: per cinque nella veste di capogruppo di maggioranza, per altri cinque come vice-sindaco al fianco dell'ex primo cittadino Marco Bonini (con la strategica delega al bilancio), e negli ultimi due come primo sindaco donna di Barga.
Un curriculum politico in ascesa per Caterina Campani che, a quasi due anni di mandato, ha già avuto il suo "battesimo di fuoco" da amministratore trovandosi a gestire un comune in piena emergenza economica e sociale a causa del duro colpo inferto dalla pandemia.
La Gazzetta del Serchio l'ha intervistata in esclusiva per fare un bilancio del suo percorso e per tracciare un quadro della situazione sul territorio.
Panoramica sui contagi: a Barga i casi hanno cominciato a ricrescere. Com'è la situazione?
Attualmente sul territorio abbiamo più di 30 casi, principalmente si tratta di un contagio all’interno del nucleo familiare che si è esteso a tutti i componenti. Dal 10 gennaio stiamo lavorando con i vigili e la prefettura per un controllo sul territorio, mentre la Asl sta ricostruendo i contatti e l'epidemiologia: invitiamo ancora una volta tutta la popolazione a seguire le regole, in modo da prevenire nuovi contagi.
C'è il rischio che l'ospedale di Barga possa riaccogliere una bolla covid se Asl lo riterrà necessario?
Non lo so dire, nel momento di emergenza in cui i numeri stavano risalendo c’è stata un’ordinanza regionale a cui ha fatto riferimento l’ospedale Barga: la situazione attualmente non è critica per quanto riguarda i ricoveri, speriamo quindi che non ce ne sia bisogno.
Barga è stato il comune più colpito della seconda ondata di contagi. Come se lo spiega?
Spiegarlo non è facile, ad ottobre dalle analisi dei dati sono emersi 2 o 3 focolai sotto diverse forme, causati però da diverse situazioni che hanno portato all'espandersi del contagio.
Che ne pensa del momento vissuto dalla ristorazione?
Devo dire una cosa rispetto ai ristoranti: per quanto ho potuto vedere c’è molto rispetto delle regole, non andrebbe demonizzato il ristorante come categoria ma purtroppo l'apertura fino a sera comporta una maggiore affluenza. Serve quindi valutare sulla base della situazione di emergenza sanitaria, serve una boccata di ossigeno per la categoria ma dovremo vedere se c’è la possibilità.
Parliamo di Kme. Come procede la questione casa del Buglia-pirogassificatore?
Per quanto riguarda la questione del pirogassificatore è ancora aperta la conferenza dei servizi, attendiamo dunque che la regione ci convochi e prenda in mano la situazione. Kme non ha presentato un’ulteriore integrazione ma solo la proroga dei termini, mentre su casa Buglia vi sono due ordinanze di ripristino e costruzione, impugnate da KME. Al momento stiamo attendendo il responso della seconda ordinanza di ottobre, in seguito la sentenza del Tar sul primo ricorso.
Raccolta differenziata. Come sta andando con il nuovo gestore subentrato a gennaio?
Dobbiamo dire che la partenza è stata difficoltosa, e ciò è dipeso da diversi fattori: certamente il covid non ha aiutato, anche perché quando partì il porta a porta fu possibile una campagna più diretta, cosa impossibile in questa fase. A penalizzare è stato anche il tempo, che indubbiamente non ci ha aiutato. In conclusione la prima settimana è stata di leggeri cambiamenti soprattutto perché oggi sappiamo fare la differenziata, vi sono state solo piccole modifiche e ad ora sta andando bene: vi è una buona collaborazione tra l’assessore e il centro di raccolta a San Pietro in campo oltre che una richiesta continua di informazioni e di comunicazione con le realtà commerciali, contattate le ascoltare le particolari esigenze ed eventuali difficoltà. Il riscontro è quindi positivo, e ci tengo a ringraziare la popolazione che è stata paziente e collaborativa nell’approcciarsi alla nuova modalità di raccolta.
Per quanto riguarda il Palasport, quando è prevista la conclusione dei lavori?
I lavori sono ripartiti settimana scorsa, nonostante le diverse problematiche che pero non dipendevano da comune: dopo diverse avversità speriamo che proseguano senza intoppi, auspicando la fine nell'arco di un anno per restituire un palazzetto degno di questo nome alla nostra comunità.
Commercio. Quali misure intende mettere in campo il comune per aiutare i commercianti in crisi per il covid?
L’anno scorso sono state effettuate diverse manovre, con 200mila euro spartiti tra suolo pubblico e sgravi sulle tariffe, più un altro bando approvato in dicembre con diversi settori interessati. Oggi dobbiamo capire come poter agire sul bilancio in relazione all’evolversi della situazione, ma questo dipende anche da come saranno gestiti i fondi covid per i comuni: la pandemia infatti ha penalizzato anche noi, e per ripianare le mancanti entrate il nostro impegno è massimo.
Emergenza neve, quali danni ha fatto a Barga?
I danni più grossi sono stati causati dalle frane sulla parte alta del territorio, in particolare a Merizzacchio dove a breve dovremo intervenire per evitare cedimenti della strada. Altre difficoltà sono sorte invece per la caduta delle piante sul territorio, in particolare nelle zone montane.
Ufficio distaccato di Fornaci: quando riaprirà e con che orari?
Ad ora è riaperto dai primi del mese, e sarà attivo tre giorni la settimana: abbiamo potenziato l’ufficio oltre all'anagrafe, oltre che l’attrezzatura e l'aspetto informatico.
Sempre restando a Fornaci, parliamo del centro socio sanitario: è vero che diventerà Cittadella della salute e alcuni servizi saranno ricollocati a Gallicano?
Stiamo seguendo il piano della Asl ma abbiamo ancora molto di cui discutere: non è vero che sarà portato tutto via, ma non possiamo nemmeno dire che genere di interventi saranno fatti. Una volta che le cose saranno definite, ne potremo riparlare.
Sommocolonia, cosa ne pensa delle polemiche sorte sulla struttura realizzata accanto alla storica rocca?
Io credo che sia necessario vedere l’opera completata, stiamo attendendo di definire le ultime cose per concludere l'intervento, allora potremo giudicare: è in atto la valorizzazione del museo della pace, come simbolo e in ricordo di quel 26 dicembre del ’44.
Parlando di un tema sociale molto sentito ultimamente, cosa ne pensa della rivoluzione lessicale in atto per cui i termini impersonali come assessore, sindaco, consigliere, vengono declinati al femminile? Non pensa che, al contrario, questo marchi le differenze tra uomo e donna invece che attutirle? Oppure si tratta di una forma a tutti gli effetti corretta, sebbene poco usata per altri fattori?
Noi cerchiamo di usare termini al femminile laddove possibile, anche nelle lettere e nei documenti ufficiali: la commissione pari opportunità per la parità di genere sta portando avanti tanti progetti anche in merito all'informazione su certi termini. Si tratta di termini italiani, ed è giusto usarli declinandoli correttamente.
Ultima domanda: a quasi due anni di mandato, un bilancio generale
Sono contenta. Non mi sono pentita di essermi candidata, ovviamente non mi aspettavo di vivere questo anno di pandemia che ci ha frenato in tante cose e ritardato, ma bisogna sempre prendere gli aspetti positivi anche nelle situazioni di difficoltà: la situazione sanitaria ci ha portato a ragionare in maniera diversa, ci ha dato periodi difficili e molte responsabilità, speriamo quindi che questo anno sia diverso, nonostante per ora siamo sempre in emergenza. Come amministrazione, c’è una grande voglia di partire ed essere incisivi, abbiamo tante idee sul programma e quest’anno vogliamo cercare di recuperare al meglio il tempo perso. Ci tengo inoltre a dire che nonostante le difficoltà ci siamo per i cittadini, abbiamo gestito molti fondi e siamo riusciti a fare un buon lavoro con i buoni alimentari, quindi anche con la pandemia il bilancio è positivo, soprattutto per come abbiamo approcciato alla situazione covid: abbiamo fatto decisamente tutto quello che era nelle nostre possibilità.