L'hanno bollata 'la sindaca', ma per la Gazzetta - che non ci sta a revisioni del linguaggio in nome di una 'presunta' parità dei diritti che andrebbe invece conquistata, nella pratica, con una parità di accesso alle professioni, con una parità di guadagno e con una pari dignità professionale - resta il sindaco (carica istituzionale neutra) Caterina Campani. Con lei abbiamo fatto volentieri due chiacchiere per capire la situazione nel comune di Barga in vista dell'estate.
Sindaco, vaccinata?
Ancora no, si è aperta la possibilità di prenotazione per la mia fascia in questi giorni: farò la prima dose il 16 luglio.
Quale vorrebbe fare?
Mi fido della medicina, non sto a guardare; comunque mi è toccato Pfizer.
Cosa ne pensa delle manifestazione organizzata da Andrea Colombini a Lucca?
Non sono d'accordo con chiunque neghi la pandemia o la sminuisca: molti cittadini hanno contratto il Covid e, da quello che mi hanno raccontato, non è stata affatto facile. Forse ne stiamo uscendo, anche grazie ai vaccini, ma non è un obbligo farlo quindi ognuno farà ciò che vuole.
È favorevole o contraria al coprifuoco?
Posso dire di essere contenta che siano andati nell'ottica di liberarci dal coprifuoco, le misure restrittive sono state pesanti per tutti e spero che ci sia un allentamento ulteriore: i dati ci confortano assieme alle vaccinazioni e al periodo più caldo. Non posso definirmi né contraria né a favore perché non c’è solo il coprifuoco, ma reputo che ora sia il momento di intervenire fino a toglierlo e lo hanno fatto.
Sanità: non crede che, con l'ospedale unico, abbiamo perso un treno?
La vicenda la conosciamo tutti, è stato molto difficile, ora dobbiamo concentrarci più che mai su questi due presidi e su ciò che vogliamo per i cittadini. Sono stati fatti passi avanti dal punto di vista strutturale sia per Barga che per Castelnuovo e, grazie a importanti fondi per la sanità, stiamo lavorando a nuovi progetti per i nostri ospedali: è un momento importante da cogliere per sistemare le criticità e migliorare i servizi.
Di chi sono state le responsabilità a suo avviso?
Non credo che fossimo preparati a fare questo passo, attribuire le responsabilità è difficile... In quel momento, semplicemente, non vi erano le condizioni per questo passaggio.
Lei era presente alla manifestazione in piazza a Castelnuovo per la sanità?
No
Perché?
A mio parere è stata una manifestazione politicizzata, il nostro compito non è solo quello di essere in piazza: abbiamo provato a parnarne durante la conferenza dei sindaci, presieduta da Francesco Pioli, e dobbiamo dire che, con l’aiuto di tutti, abbiamo sempre risolto le problematiche, grazie anche al dialogo con l’azienda sanitaria. Proprio nei giorni precedenti abbiamo avuto infatti un incontro con la sanità toscana per il reparto di cardiologia: l'azienda e la regione ci hanno prospettato questa decisione e i passaggi sono svolti in maniera istituzionale.
Com'è la situazione Covid all'ospedale di Barga?
Attualmente è un ospedale 'Covid free', la bolla Covid costituita a fine dello scorso anno nel reparto di riabilitazione e mantenuta per alcuni mesi per allentare pressione su San Luca è stata rimossa da febbraio.
L'Asl ha anticipato che verranno svolti dei lavori di adeguamento negli ospedali di Barga e Castelnuovo: cosa comportano questi?
Per quanto riguarda Barga abbiamo a disposizione sei milioni che saranno impiegati per ristrutturare la palazzina degli ambulatori, oltre che tutto il complesso sulla destra (parte vecchia del convento). Serviranno anche per una riorganizzazione più funzionale dell’ospedale, e magari ulteriori spazi, che saranno dialogati con l'azienda sanitaria toscana per capire se ci sono possibilità di sviluppo riguardo i servizi.
Mi dica qualcosa in vista della bella stagione: come procedono i lavori alle piscine comunali di Barga? Riapriranno entro l'estate?
Sì, riapriranno: i lavori sarebbero dovuti partire lo scorso anno, ma la pandemia ha interrotto le procedure; tuttavia siamo già pronti con i finanziamenti. L'anno scorso abbiamo comunque aperto la stagione, e stavolta, nelle prime due settimane di giugno, dovrebbero concludersi i lavori, per poi procedere con l'assegnazione: si tratta sicuramente di un importante fondo, che necessitava di un restauro.
Sono stati programmati eventi culturali? Se sì, si svolgeranno all'aperto o al chiuso?
Ci saranno molti eventi culturali questa estate, e per programmarli ci siamo basati sull'esperienza dell'anno scorso: sfrutteremo più possibile luoghi aperti come piazze e ville, e si svolgeranno eventi musicali, presentazioni e saranno aperte mostre d'arte. Sono state confermati gli eventi Operabarga e Bargajazz, ovviamente rivisitate, e saranno molti i giorni dedicati a Dante Alighieri, soprattutto il 10 agosto sul piazzale del Fosso: in ogni caso, a fine maggio uscirà il calendario.
Parlando di eventi “mondani" ('Piazzette' in primis) è sempre tutto da decidere in base alla situazione pandemica?
Abbiamo già deciso un calendario, nel mese di maggio definiremo le ultime modalità. Per quanto riguarda le 'Piazzette' stiamo avendo un dialogo con la Proloco, sebbene con tutta probabilità non avremo l’evento classico ma in una decina di giorni si darà vita al centro storico: siamo indecisi se riproporre il format dello scorso anno o fare un passo avanti. Anche la possibilità di fare la processione è incerta: dobbiamo capire se sarà possibile e bisogna attendere il via libera dalla curia.
Com'è la situazione commerciale nel comune?
Decisamente difficile, la pandemia ha acuito e messo in ginocchio tante situazioni: noi come amministrazione abbiamo cercato di stanziare fondi soprattutto tramite lo sgravio della Tari e la concessione di suolo pubblico per circa 200 mila euro nel 2020 e 50 mila euro ad ora nel 2021. Ci auguriamo che il turismo possa ripartire il prima possibile, così da poter rilanciare il territorio e aiutare le attività che hanno risentito maggiormente della pandemia.