Organizzata da Fondazione Ricci con Collezione Vittorini Barga, Comune di Barga, Istituto Storico lucchese, sezione di Barga, Unitre Barga, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, si presenta alla Fondazione Ricci di Barga alle ore 16 la conferenza di Cristian Tognarelli dal titolo "Bergen Belsen: andata e ... ritorno. La storia di Vittorina Mariani Vittorini, una barghigiana d'adozione".
27 gennaio: Giorno della Memoria. Dove può arrivare la malvagità dell'uomo? Può una delazione, un cognome, l'aspetto, proiettare una persona comune in un campo di concentramento? Saranno illustrate le vicissitudini di Vittorina Mariani, a ottant'anni da quegli eventi che la proiettarono a Bergen Belsen, raccontate attraverso testi di persone che ne hanno condiviso queste tragiche vicende. Vicende che possiamo rileggere nella produzione artistica del marito, l'artista Umberto Vittorini. Sarà spiegato anche perché al paese di Sommocolonia, attraverso la storia di Vittorina Mariani, si aggiunge un tassello all'essere luogo della memoria.
Sarà raccontata non una cronistoria di eventi per suscitare compassione, ma con la dovuta sensibilità, la necessità di esporre fatti al fine che queste aberrazioni non accadano mai più.
La storia di Vittorina Mariani "barghigiana d'adozione" è stata ricostruita da Cristian Tognarelli attraverso studi bibliografici e documenti storici.
Tognarelli ha istituito a Barga "La collezione Vittorini" visitabile in via dell'Acquedotto, una collezione privata che offre un percorso espositivo completo dell'opera di Umberto Vittorini. Nata a seguito della mostra del 2016 "Umberto Vittorini nelle collezioni private.Tradizione e modernità nella pittura di un Maestro del Novecento" realizzata dalla Fondazione Ricci, la collezione presenta oggi circa 150 opere tra oli, disegni e acqueforti, lettere e cimeli, foto, cartoline, cataloghi vecchi e nuovi, riviste, giornali, album con disegni acquistati da collezionisti privati e in aste pubbliche nell'arco di oltre venti anni. Tognarelli è oggi a tutti gli effetti il più grande collezionista di questo artista. La sua passione l'ha portato a integrare in maniera quasi definitiva la biografia esistente di Umberto Vittorini e della consorte Vittorina, attraverso un lungo studio condotto attraverso luoghi, collezioni private e pubbliche, istituzioni pubbliche e private, rendendo merito a un grande artista, con una grande storia alle spalle, che attraverso la sua opera ha lasciato un segno distintivo nell'arte del Novecento italiano.