Si tratta del secondo bilancio di questa legislatura, approvato in videoconferenza e in piena pandemia mondiale. Un bilancio ancora una volta approvato nei termini previsti, ovvero entro la scadenza del 30 aprile prevista con il DL “Sostegni”.
"Nonostante la conferma, anche nella situazione di emergenza, di alcuni vincoli normativi particolarmente stringenti (calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità elevato al 100% e introduzione di un ulteriore accantonamento nel Fondo di garanzia per i debiti commerciali) abbia comportato una inevitabile riduzione delle risorse disponibili, grazie all’oculata gestione dei fondi messi a disposizione dell’amministrazione, un costante monitoraggio delle voci di entrata e un’equilibrata distribuzione delle risorse disponibili sui diversi servizi, il bilancio approvato consente di garantire il mantenimento del medesimo livello di servizi su tutti i settori, dai servizi sociali alle politiche educative, cultura, turismo, urbanistica, commercio e ambiente, oltre ad incrementi di spesa per cercare un miglioramento per manutenzioni e decoro urbano. Nel contempo vengono garantite le risorse necessarie a finanziare un ricco ed articolato programma di lavori pubblici.
“L’obiettivo di un amministratore deve essere quello di migliorare sempre e il più possibile la qualità della vita di tutti i cittadini, quindi l’auspicio è di poter fare ogni anno sempre qualcosa in più – dichiara il vicesindaco Salotti –. Visto il periodo storico che stiamo vivendo, di profonda crisi sia sanitaria che economica, con il sindaco e la giunta crediamo che un bilancio che garantisce il mantenimento del livello di tutti i servizi sia un ottimo risultato. Tuttavia, già da oggi, siamo di nuovo al lavoro, assieme agli uffici che ringrazio per il costante impegno e la grande competenza, per garantire tutte le attività dell’anno in corso, ma anche per iniziare già da ora a impostare le iniziative future per il bene della nostra comunità.”
Nonostante quindi i momenti difficili per i bilanci comunali, tra gli aspetti positivi del bilancio di previsione 2021, l’impianto tariffario rimasto invariato, non solo per IMU, IRPEF e canone unico patrimoniale (ex TOSAP ed imposta comunale sulla pubblicità), ma anche per le spese che le famiglie dovranno sostenere per buoni mensa, trasporto scolastico e rette asilo nido; servizi per i quali il comune continua ad accollarsi oltre il 50% della spesa con un costo totale a carico del bilancio comunale, al netto di contributi ed entrate dai cittadini, di oltre 400.000,00 euro.