Il gruppo consiliare Un Futuro per Bagni di Lucca torna a parlare con una diretta facebook, lo stesso modus operandi che tanto ha infastidito l'amministrazione negli ultimi tempi, ed invita il sindaco a garantire un consiglio comunale civile e rispettoso.
"Se facessimo quello che il consigliere Pelagalli ci ha consigliato - esordisce Un Futuro per Bagni di Lucca -, ovvero metterci da parte, chiedere scusa e stare zitti, allora cosa farebbero gli attuali amministratori se non fossero continuamente punzecchiati dall'opposizione? Se l'opposizione tacesse e smettesse di intervenire e andare sul territorio, secondo noi tutto sarebbe ancora più degradato e abbandonato".
Il gruppo pone poi l'attenzione sulla richiesta di "fare quadrato", rimarcando le numerose proposte rivolte alla maggioranza, sempre puntualmente bocciate. Le considerazioni poi si spostano sulle ultime vicende, in primis sull'assegnazione della gestione delle piscine.
"Siamo i primi a essere contenti della riapertura - spiega Gemignani a nome anche della consigliera Lucchesi -, tra Bagni di Lucca e le piscine c'è una storia d'amore, come abbiamo semrpe detto. Eravamo orientati però a lavori di altro tipo, che guardassero più al futuro, questa è la nostra opinione. Per quello che è stato fatto, comunque, abbiamo semrpe votato a favore. Sulle questione delle perdite di acqa, ho dimostrato la fonte delle informazioni, e permetteteci, che se c'è una perdita noi siamo preoccupati".
Un Futuro per Bagni di Lucca continua poi a mettere nel mirino l'operato della maggioranza: "Anche quest'anno comunque le piscine non saranno aperte per più di due mei, e pure sulle terme, non possiamo nascondere che siamo in ritardo di un anno e mezzo. Non vorrei che l'amministrazione si voglia nasconedre sempre dietro ai problemi derivati dal Covid".
"Sulle agevolazioni Tari ci siamo astenuti - continua il gruppo -, ma secondo noi le misure sono insufficienti, oltre alla sospensione dei due mesi ci voleva una riduzione dell'aliquota, ci sono alcuni esericzio che pagano tanto. Ci siamo astenuti in segno di apertura, perchè condividiamo comunque la sopsensione dei due mesi".
"In consiglio si usano toni inaccettabili - prosegue il gruppo tornando ad uno dei temi centrali della comunicaazione -, un modo di fare non consono, per questo ci rivolgiamo al sindaco in qualità anche di presidente del consiglo comunale, per ristabilire un modo di fare corretto. Voglio anche fare un accenno al discorso dell'Orrido di Botri: l'amministrazione si è mossa per ultima sul tema, c'era chi si era già recato sul posto, e con i cittadni che si erano mossi da tempo, l'amministrazione è stata l'ultima a muoversi. Prendersi il merito non mi torna proprio, ma i cittadini sanno dove sta la verità".
"Ci accusano sempre di essere in campagna elettorale - conclude la nota -, ma noi stiamo facendo il nostro lavoro, fatto di interpellanze, mozioni, sopralluoghi e incontri sul territorio, richieste di accesso agli atti e segnalazioni, e questo lo porteremo all'attenzione dei cittadini alle prossime elezioni".
Quindi l'annuncio della prossima riapertura della sede, con rappresetanti politici provinciali e regionali che verranno per affrontare i problemi del territorio insieme ai rappresentanti locali.
Un Futuro per Bagni di Lucca: "Basta con la caccia alle streghe"
Scritto da Redazione
Bagni di Lucca
30 Giugno 2020
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