1-0
FLAMINIA CIVITACASTELLANA: Della Pina, Igini, Lo Curto, Mattia, Garufi, Gasperini, Simoncini, Marchi, Cruz Da Silveira, Celentano, Sirbu. A disp.: Oliva, Rizzo, Ilari, Massaccesi, Pagliari, Padovano, Sabattini, Mandorlini, Abreu Santos. All.: Federico Nofri Onofri
GHIVIBORGO: Becchi, Seminara, Videtta, Mukaj, Tiganj, Nottoli, Bongiorni, Del Carlo, Campani, Bachini, Del Dotto. A disp.: Antonini Manrrique, Bertonelli, Izzi, Giannotti, Mata Gozalbez, Cristofani, Della Pina, Sgherri. All.: Massimo Maccarone
Arbitro e Assistenti: Marco Mirabella (Acireale) / Camillo Amarante (Castellammare di Stabia), Davide Adinolfi (Salerno)
Marcatori: 31’ st Marchi (F)
In quella che veniva vista da settimane come la vera prova di maturità per ambire alle zone nobili della classifica, lo scontro diretto in casa dei viterbesi del Flaminia Civitacastellana, il Ghiviborgo esce sfortunatamente con le ossa rotte, sorpassato in classifica proprio dai laziali e con sempre meno possibilità di pensare di agganciare l’ultima pedana disponibile per i play-off.
La partita, a dispetto del risultato a favore dei padroni di casa, è stata combattuta per tutti i novanta minuti, e il Flaminia è riuscito a perforare l’ottima difesa dei colchoneros solo nella parte finale di gara.
Anche il Ghivi ha avuto le sue occasioni, sia prima che dopo la rete dei viterbesi, ma la poca precisione del trio offensivo (penalizzato anche dall’assenza di Zini) è stata lo specchio del momento di forma non propriamente esaltante della banda Maccarone.
Mancano ora solo 180 minuti prima della fine del campionato, con sei punti ancora da assegnare e un Livorno (ormai in caduta libera) che resta a soli tre punti di distacco.
I prossimi, e ultimi, due avversari nel cammino del Ghivi sono il Seravezza Pozzi (tra una settimana fuori casa) e il Grosseto (al Carraia): con i versiliesi ci sarà da vendicare il pesante 0-3 ricevuto all’andata, ed evitare quantomeno un altro sorpasso in classifica, mentre il match finale contro i maremmani, bisognosi di punti per evitare i playout, avrà ancora addosso le scorie del pirotecnico 4-4 che chiuse il 2022.
Le possibilità di fare bottino pieno, e insidiare le pretendenti, ci sono tutte, ma servirà lo strepitoso Ghivi delle quattro vittorie di fila; quello che è riuscito a stupire la categoria e arrivare a giocarsi un traguardo storico.