2 - 0
RIVER PIEVE: Biggeri, Bachini, Filippi, Penco (28’ st Satti M.), Lunardi, Ramacciotti, Magera (28’ st Tocci), Cecchini, Morelli, El Hadoui, Belluomini (14’ st Fruzzetti). A disp.: Tozzini, Giannotti, Marzi, Satti F.. All.: Pacifico Fanani
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini, Solimano, Lucarelli (22’ st Gianfranchi), Quilici (12’ st Fornaciari), Cavalli, Lischi, Montecalvo, Santagata (22’ st Putrignano), Lucchesi, Signorini, Maffei (12’ st Accordino). A disp.: Marchetti, Cutroneo. All.: Federico Bandinelli
Arbitro e Assistenti: Matteo Martini (Arezzo) / Giacomo Pieve (Pisa), Vincenzo Mongelli (Pisa)
Marcatori: 43’ st Lunardi (R), 48’ st El Hadoui (R)
Note: ammonito Montecalvo (L)
In un campionato difficilissimo, con una classifica che definire corta è quasi eufemistico e tra numerose sfide e problemi fuori e dentro il campo da gioco, il River Pieve compie l’ennesimo miracolo calcistico raggiungendo, per il secondo anno di fila, i playoff per la promozione in Serie D.
Un obiettivo incredibile – per nulla scontato nonostante le grandi prestazioni della precedente stagione – arrivato negli ultimi 90 minuti di campionato nella sfida casalinga contro la Pro Livorno Sorgenti.
Bisognava vincere, e gli uomini di Fanani non si sono fatti pregare, conducendo l’incontro per buona parte del suo svolgimento e colpendo nei minuti finali di entrambi i tempi.
A due minuti dal 45’, infatti, i garfagnini si portano avanti con Lunardi, mentre al terzo di recupero della ripresa impongono il sigillo definitivo sulla vittoria grazie a El Hadoui.
Il campionato di Eccellenza ’23-’24, dunque, è terminato, ma il cammino dei biancorossi continua anche la prossima domenica.
Secondo le regole dei playoff, il River si giocherà l’accesso alla finale-promozione a Santa Croce sull’Arno sul campo della Cuoiopelli, in uno scontro che lo dovrà vedere vincente: se si arriverà a un pareggio al termine dei minuti regolamentari e dei supplementari, saranno i pisani ad andare avanti per via del miglior posizionamento in campionato.
Servirà una nuova impresa, ma visto cos’è riuscito a fare il River negli ultimi due anni ci si può aspettare di tutto.