Ci sono storie da “libro Cuore” che ci regala il calcio di periferia, quello dei piccoli paesi. E’ il caso di Patrizio Fiori, 42 anni, cresciuto nella piccola frazione di Cerretoli, nel comune di Castelnuovo di Garfagnana. Il nome probabilmente dirà poco perché Patrizio è conosciuto col nomignolo di “scintilla”, che rispecchia perfettamente il suo valore calcistico.
Una “scintilla” scoccata per la maglia della squadra del proprio paese, Cerretoli, che partecipa da sempre ai campionati amatoriali, prima Uisp poi Aics.
“Ho sempre giocato nella squadra del mio paese negli amatori di cui sono innamorato e di cui mi sono tatuato anche le coordinate su un braccio – ci racconta Patrizio. Ho iniziato a giocare a 16 anni ma già a 14 pulivo gli spogliato. Quello attuale è il mio 25esimo anno nel Cerretoli e il 25esimo anno consecutivo che vado a segno. In totale dovrei avere superato i 200 gol negli amatori tra Uisp e Aics, ho vinto 2 volte la classifica capocannoniere in Uisp e ho fatto parte della rappresentativa per 3 anni (segnando anche un gol nella vittoria con Pistoia che ci aveva portato in semifinale”, ho anche perso 2 finali con la rappresentativa e 2 finali di campionato al Nardini con il Cerretoli”.
Il risultato più prestigioso è arrivato “solo” lo scorso anno: “Dopo tanti anni abbiamo vinto la finale play off terza serie Aics e siamo saliti in seconda serie, quest'anno non gioco molto, a 42 anni è dura, ma sono contento di essere ancora utile alla squadra, ho pure segnato 2 gol”.