C’è il marchio indelebile di Jasmine Paolini nel secondo successo in altrettanti incontri della nazionale italiana nel gruppo 1, girone B aerea Europa-Africa, della rinnovata Federation Cup. La giocatrice di Bagni di Lucca, infatti, assieme alla corregionale Martina Trevisan ha consegnato il decisivo punto del 2-1 contro le padrone di casa dell’Estonia vincendo nettamente il doppio, 6-3 6-2, su Gorlats e Saar.
Alle azzurre basterà vincere l’ultima partita contro la Grecia, priva della sua miglior tennista Sakkari, per chiudere al primo posto la pool andando ad incontrare nel turno successivo la seconda del girone A, che sarà una tra Ucraina e Croazia. La vincitrice di questi ulteriori play-off accederà agli spareggi finali valevoli per vidimare il pass del World Group, la serie A del tennis femminile mondiale.
Impegnata in una specialità alla quale non è molto abituata, come ammesso dalla stessa tennista termale nell’intervista post match rilasciata all’emittente della Fit Super Tennis, Paolini ha mostrato un certo affiatamento con Martina Trevisan, il che lascia ben sperare per i futuri impegni con la nazionale, sempre tenendo presente che quest’estate ci sarà il palcoscenico delle Olimpiadi di Tokyo. Sul cemento indoor di Tallin il primo singolare era stato vinto da Elisabetta Cocciaretto, classe 1999 e reduce dalla qualificazione al main draw degli ultimi Australian Open, con un duplice 6-1 su Malgyna.
A ristabilire la parità nel punteggio ci ha pensato Anna Kontaveit, capace di imporsi come da pronostico su una Camila Giorgi che, comunque, ha dato segnali di ripresa. La tennista baltica si è imposta con il punteggio di 6-3 4-6 7-6, prima del doppio definitivo griffato Paolini-Trevisan.