Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di una mamma, Grazia Bertolini, preoccupata per la gestione del sistema di vaccinazioni delle persone fragili:
"Mi chiamo Grazia Bertolini e scrivo per comunicare quanto sta accadendo relativamente alla vaccinazione delle persone fragili.
Ieri sera mio figlio, come tante altre persone fragili che avevano fatto la prenotazione sul sito della Regione Toscana, alle 19 ha ricevuto un codice per effettuare la prenotazione vaccinazione, si è collegato immediatamente sulla piattaforma, ha ricevuto data e località, ma quando stava per confermare, il sito si è “impallato”!
Ha riprovato ad entrare ma non è stato più possibile... Ho letto su Facebook numerosi commenti di persone alle quali è accaduta la stessa identica cosa: hanno ricevuto il codice alla stessa ora ed è scattata la corsa ad accaparrarsi la prenotazione!
Una cosa indecente è vergognosa! Una guerra fra... poveri? Una guerra fra malati...
Ora, chiariamo, non si tratta di prenotare un biglietto per un concerto e uno spettacolo teatrale, ma di assicurarsi una dose che preserverà dal contagio delle persone che già soffrono di patologie!
Non c’era davvero un altro sistema per aiutare queste persone, molte anziane e non avvezze a confrontarsi con il digitale?
Non si poteva fare come è stato fatto per gli over 80 e coinvolgere i medici di famiglia?
Chi meglio di loro conosce i pazienti e la gravità delle loro patologie!
No, non ci siamo davvero. Questo meccanismo genera solo ansia, preoccupazione negli interessati e nelle loro famiglie e non aiuta davvero ad affrontare questa pandemia!"
Vaccinazione delle persone fragili: una mamma si dice preoccupata
Scritto da Redazione
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24 Marzo 2021
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