Continua il boom delle piattaforme per fare trading online, con migliaia di nuovi iscritti ogni mese che decidono di aprire una posizione per cominciare a investire sui mercati finanziari. Il successo è tale che uno dei broker multi asset più conosciuto, cioè eToro, ha deciso di sbarcare sul mercato azionario quotandosi in Borsa. La capitalizzazione è pari a 10, 4 miliardi di dollari e segue all'annuncio dell'accordo raggiunto tra il ceo di eToro Yoni Assia e la società FinTech Acquisition Corp V.
Con questa mossa le centinaia di migliaia di utenti del broker sparsi in tutto il mondo potranno diventare azionisti e cavalcare l'onda del trading. Non è solo la piattaforma cipriota a registrare numeri in crescita, però, bensì è tutto il mondo degli investimenti digitali ad attirare sempre più utenti. Il trading online tuttavia, sebbene sia un'attività del tutto legale, è spesso ammantato da un velo di sospetto perché molti consumatori, in seguito ai numerosi casi di truffa, non si fidano degli operatori finanziari. È quindi importante prestare attenzione all’intermediario a cui ci si intende rivolgere. È infatti opportuno scegliere solo piattaforme per il trading online che siano affidabili e certificate e che possano, quindi, garantire all’investitore un elevato livello di sicurezza durante le operazioni finanziare.
Come scegliere la piattaforma per fare trading
La sicurezza è, appunto, una caratteristica fondamentale da tenere presente nel momento in cui si sceglie il broker. Esistono degli organi di controllo ufficiali che hanno proprio il compito di tenere monitorata l'attività delle piattaforme di trading e che rilasciano delle licenze specifiche. In Italia è la Consob che si occupa di sorvegliare queste società, mentre a livello europeo è valida la licenza cipriota CySEC (nel Regno Unito, invece, la FCA). Una volta stabilita una rosa di operatori è utile confrontarne le varie caratteristiche: costi di commissione, varietà degli asset disponibili, il conto demo gratuito e la presenza di funzionalità aggiuntive sono fra le più importanti.
Fra le peculiarità elencate un posto di rilievo lo assume il conto demo gratuito. Si tratta di una somma virtuale che il broker deposita sul conto dell'utente e ha la funzione di una vera e propria palestra per allenarsi a fare trading senza rischiare di perdere del capitale. In alcuni casi il denaro può raggiungere cifre ingenti (anche 100.000 dollari) e costituire un vero punto di forza del broker. Un altro aspetto da considerare nella scelta della piattaforma sono i materiali informativi che quest'ultima mette a disposizione dei suoi utenti. Ebook da scaricare, tutorial, video corsi veri e propri sono molto utili per i trader (soprattutto quelli alle prime armi) e ottenerli gratuitamente è un vantaggio.
Tra i broker più conosciuti e apprezzati spiccano Capital.com, eToro, Trade.com, IQ Option, FP Markets e Plus 500. FP Market è una piattaforma australiana presente nel settore trading fin dal 2005 e offre sia la possibilità di operare in DMA che con i CFD. Questi ultimi sono un prodotto finanziario derivato che consente di speculare sull'andamento del sottostante senza comprare direttamente un asset e che costituisce un modo per investire anche se non si dispone di un capitale ingente. Anche Capital.com mette a disposizione queste funzionalità, così come eToro. Il broker cipriota è diventato famoso per aver inventato il Social trading, ovvero un innovativo metodo di investimento che fonde il mondo dei social network con quello della finanza. Con il Social trading l'utente può seguire i trader più bravi e più famosi e ricalcarne le mossa. Si tratta di una funzionalità molto utile, in particolare per chi non ha ancora molto esperienza perché consente di fare pratica copiando dai migliori.