Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Mario Giuseppe Coltelli, cittadino di Vagli, che torna a parlare della discussa (e discutibile) statua in marmo eretta al presidente russo Vladimir Putin che, proprio in questi giorni, sta invadendo militarmente (con vittime tra i civili) una nazione: l'Ucraina:
"Non era mia intenzione tornare ad intervenire sulla vicenda che riguarda la statua marmorea di Vladimir Putin, posizionata sulle sponde del lago di Vagli. Ma purtroppo quello che ho sentito giovedi 3 marzo nell’intervista rilasciata nella trasmissione radiofonica di Rai Radio Uno “Un giorno da pecora” dal Mario Puglia, ex sindaco del comune di Vagli Sotto e attualmente consigliere di maggioranza, ha veramente dell’incredibile: per questo motivo va fatta un po' di chiarezza, sia per i cittadini in generale, ma anche per la stampa.
Ma venivamo ai fatti. Puglia si definisce direttore del parco dell’onore e del disonore e qui alcune domande sorgono spontanee: ma chi lo ha nominato? Con quale atto? Si è autonominato oppure, presumo, sia stato nominato dal sindaco Lodovici con un decreto, essendo il parco di proprietà del comune; ma allora, in caso di nomina accertata, la giunta Lodovici e i consiglieri di maggioranza sono consapevoli e accondiscendenti di quanto sta accadendo.
Andando avanti nell’intervista, Puglia dice chiaramente che la statua non verrà rimossa e ne da le sue motivazioni: primo, perché sono statue di una valore approssimativo intorno ai 150 mila euro l’una e, inoltre, erano state realizzate per valorizzare il marmo di Vagli; a questo punto, va fatta una precisazione per i cittadini di Vagli: ma chi ha stimato il valore di ogni statua? Inoltre è sempre stato asserito che le statue sono state donate al comune di Vagli, ma in realtà non è così: al comune di Vagli sono state donate le bozze di marmo per realizzarle, ma il comune ha pagato lo scultore per la realizzazione (esistono a tal proposito deliberazioni e determinazioni), quindi non è come Puglia ha sempre asserito che le statue non hanno gravato sulle casse comunali, hanno gravato eccome.
Secondo motivo per cui va mantenuta la statua, è perché è un’attrazione turistica - tanto da affermare che, proprio nel momento in cui stava parlando, a Vagli ci sono centinaia e centinaia di visitatori (addirittura con pullman organizzati); bene, vi posso assicurare che a Vagli, non solo in quel momento, ma mai in questi giorni si sono visti visitatori per la statua di Putin. Afferma, inoltre, che, visto il notevole afflusso, si è dovuto aprire anche un nuovo ristorante: ma di cosa stiamo parlando? Purtroppo a Vagli, in materia di pubblici esercizi, abbiamo una situazione che è la seguente: si è passati dagli 11 ristoranti presenti nei momenti rosei agli attuali cinque ristoranti, di cui uno momentaneamente chiuso per lavori ristrutturazione, con una frazione (Vagli Sopra) che, addirittura, vanta il triste primato di non avere neanche un'attività commerciale aperta.
Ma non solo: proprio mentre sto scrivendo, mi giunge notizia che anche un altro ristorante ha chiuso definitivamente nel comune. Piuttosto, un plauso va fatto ai proprietari delle poche attività rimaste che, con notevoli difficoltà, riescono a mantenere aperti i propri locali fornendo un importante servizio - anche sociale - alla comunità. si pensi a dare qualche incentivo alla sopravvivenza di quelle attività, anziché divertirsi a giocare con notizie non veritiere.
Prosegue affermando che l’amministrazione comunale è in trattativa con una famosa galleria d’arte inglese disposta ad acquistare la statua dietro pagamento di cifre cinque o sei volte superiori al costo reale che, a conti fatti, portano a calcolare circa 800-900 mila euro e, qui, sarebbe bene che il sindaco Lodovici facesse chiarezza, perché non mi sembra un’affermazione di poco conto.
Dulcis in fundo, mi piacerebbe sapere del ricevimento da Putin: io qualcosa di quello che successe in Russia lo so grazie a qualche amico presente, ma sinceramente da Putin e dal Cremlino non mi risulta ci sia stato alcun ricevimento. Per concludere, se Puglia e Lodovici hanno voglia di giocare, facciamolo pure; non avete voluto giocare in campagna elettorale, giochiamo ora: ma non posso permetterle di prendere in giro la comunità di Vagli che fino a poco tempo fa vi ha osannati".