Un giovane di Castelnuovo di Garfagnana, Stefano Grilli, ci ha contattato per segnalare quello che lui stesso definisce un caso di “malasanità” che vede protagonista l’ospedale Santa Croce.
E’ noto, il protocollo covid ha interdetto le visite di familiari e amici ai degenti degli ospedali, ma garantisce comunque un costante aggiornamento sulle condizioni di salute degli stessi. Secondo Stefano, questo protocollo non è stato rispettato dal reparto di medicina del nosocomio del capoluogo, dove è ricoverata da nove giorni la madre. “Mia mamma – racconta il giovane, peraltro volontario presso la Misericordia – ha avuto problemi di salute un mese fa finendo ricoverata all’ospedale San Luca di Lucca. Nel corso della degenza, tutti i giorni, venivo contattato puntualmente dal personale ospedaliero, altre volte ero a chiamare avendo sempre puntuale risposta. Nove giorni fa, purtroppo mia madre è stata ricoverata presso il reparto di medicina del Santa Croce di Castelnuovo. Dopo la prima telefonata del personale che mi aggiornava sulle condizioni di salute di mia madre, non sono stato più contattato. Una settimana senza ricevere informazioni! Esasperato, mi sono attaccato al telefono per sapere qualcosa. Dopo varie insistenze mi ha risposto un’infermiera dicendomi che il medico non poteva rispondere perché impegnato nelle visite! Giustamente, lo capisco, ma non sta a me chiamare, è il personale che, in quello che un tempo era l’orario aperto alle visite, si dovrebbe incaricare di contattare i familiari!”.
Adesso cosa farai? “Intanto ho segnalato il fatto sui social e vi ho contattati affinchè tutti conoscano questo caso: domattina mi recherò presso l’ospedale per aprire la segnalazione al “Tribunale del malato”.