Sembra che la stessa origine del termine Molazzana discenda da "mola", quindi da mulino. In effetti, sotto la rocca estense del capoluogo, si trovano ancora i due mulini che da tempo immemorabile erano di proprietà della comunità e dove gli abitanti erano obbligati ad andare, per norma di statuto, a macinare le castagne e i cereali prodotti dal territorio. Alimentati dal torrente Vescherana e dal fosso di Merecchia, il Mulino di Sopra e il Mulino di Sotto sono due monumenti. Anche se in cattivo stato di conservazione, raggiunti da un vecchio Sentiero del Gufo, sono l'emblema della storia locale e un simbolo delle tradizioni del territorio.
Dallo statuto del 1663 sappiamo che per l'opera più gravosa, ossia il trasportare i pesantissimi ceppi e macine in pietra fino ai mulini, doveva collaborare ogni famiglia "de' più habili al lavoro e, nelle famiglie dove non sarà uomini, siano tenute andarvi le donne".
I mulini di Molazzana
Scritto da Redazione
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21 Luglio 2020
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