Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di una donna di Castelnuovo di Garfagnana, volontaria alla Misericordia, risultata positiva al covid-19 a novembre, vaccinata (prima dose) a marzo ma, ad oggi, senza ancora il cosiddetto 'green pass', pur avendone diritto:
“Io sono risultata positiva al covid-19 lo scorso 20 novembre e di conseguenza ho fatto una sola dose di vaccino a marzo in quanto volontaria Misericordia, come da normativa vigente. Ora, tra giugno e luglio, attendevo il green pass ma non mi è mai arrivato. Dopo alcune indagini vengo a capire che quando ho fatto il vaccino, non è stato inserito che sono stata positiva e quindi il sistema non vede le condizioni di emissione di green pass.
Mi sono rivolta al medico in farmacia, al centro vaccinazioni, ai numeri verdi dell'app immuni e del Ministero della Salute, ho scritto mail ma nessuno ha veramente compreso la situazione e l'ha saputa risolvere. In conclusione io, pur possedendo i requisiti, non avrò il green pass e, come me, ce ne sono altri, magari con due dosi di vaccino.
Aggiungerei che per la Asl da sistema io non risulto citata in nessuna pratica covid come se non fossi mai stata positiva e messa in quarantena, mi sono sentita chiedere se fossi stata positiva o meno! Per fortuna esiste la carta e ho conservato il certificato sia di quarantena che di guarigione”.